L’americano Gus Kenworthy si è unito alla causa della salvaguardia dei cani della città russa
SOCHI – La causa dei randagi russi in pericolo di vita a Sochi ha conquistato anche diversi atleti che alle Olimpiadi stanno partecipando. Tra questi l’americano Gus Kenworthy, medaglia d’argento nello slopestyle, che ha deciso di adottare alcuni cuccioli per portarli con sé in Colorado a Olimpiadi terminate.
Un gesto, quello dell’atleta statunitense, che ha puntato nuovamente i riflettori della stampa sullo sterminio dei cani randagi che l’amministrazione di Sochi sta portando avanti da mesi per, a suo giudizio, rendere più sicura la città. Kenworthy ha annunciato la sua decisione attraverso i suoi profili social, facendosi fotografare insieme ad alcuni dei cani da lui adottati. “Ho passato tutto il pomeriggio con un gruppo di cuccioli qui a Sochi – ha scritto qualche giorno fa su Facebook il 22enne americano - Sto cercando un modo per portarli a casa con me, ma non voglio nemmeno separarli dalla loro mamma, con loro super carina e protettiva. Ho già preparato le cucce per i cuccioli e fissato gli appuntamenti per le vaccinazioni. Sto facendo tutto quello che posso per portarli a casa”.
E chissà che il gesto di Kenworthy non serva a sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica sul tema.