IRANContinua la guerra ai cani del governo di Teheran

TEHERAN – Dura la vita per i cani in Iran. Il governo guidato da Mahmud Ahmadinejad sta infatti per inasprire le restrizioni nei confronti di chi possiede animali da compagnia, vietando loro di camminare in pubblico insieme ai propri amici a quattro zampe e addirittura di trasportarli in auto.

Già in passato l’Iran si era segnalato per una particolare intolleranza verso gli animali domestici: nel 2010 l’ayatollah Naser Makarem Shirzi aveva spiegato come possedere un cane fosse un pericolo sociale, perché “molte persone in Occidente amano gli animali più della propria famiglia”, ottenendo il divieto di pubblicare notizie ed annunci riguardanti i cani. Secondo le autorità politico-religiose iraniane, i cani sarebbero null’altro che un mezzo di corruzione dei costumi iraniani, un’imposizione culturale proveniente dall’Occidente corrotto.

"Contrasteremo coloro che camminano in strada con i loro cani. Le automobili che trasportano cani saranno sequestrate", ha spiegato senza mezzi termini il vice capo della polizia Ahmad Reza Radan. La conseguenza, per ora, è che i padroni di cani hanno iniziato a portare a spasso i loro animali di notte, cercando di non farsi vedere. Come se fossero dei delinquenti, la cui unica colpa, però, è amare un amico a quattro zampe.