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La legge dello stato non permette a una donna di possedere un porcellino domestico
NEW YORK – Sui giornali newyorkesi ha avuto ampio spazio la notizia riguardante una vera e propria battaglia legale scoppiata tra un gruppo di condomini, appoggiati dal Dipartimento della Sanità, e una famiglia, invitata a disfarsi del loro maialino domestico.
La vicenda ha avuto inizio lo scorso anno, con la morte del fratello della protagonista, la signora Forgione, di chiare origini italiane. Per alleviare il dolore, il suo medico le ha consigliato di prendere un animale domestico e la donna, essendo i suoi figli allergici al pelo di cani e gatti, ha optato per un più originale maialino maculato, che ha chiamato Petey. Una scelta piuttosto singolare anche per una metropoli come New York, dove le stranezze passano inosservate, e che non è stata gradita dai condomini della Forgione, che hanno finito per denunciare la donna e la sua famiglia.
Il Dipartimento della Sanità ha appoggiato la richiesta dei condomini, rifacendosi a una legge che prevede il divieto di allevare animali da fattoria nella città di New York e chiedendo alla famiglia Forgione di disfarsi di Petey. La padrona del maialino, però, non si è arresa, appellandosi agli animalisti e trovando sponda in Tony Avella, senatore dello stato di New York, che ha chiesto al Dipartimento di fare un’eccezione, visto che Petey è, a tutti gli effetti, un animale domestico. La battaglia legale è appena iniziata, vedremo come andrà a finire.
