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SVIZZERALe api vanno protette meglio

21.05.14 - 12:48
Il piano d'azione nazionale sarà adottato nel 2016, e nel frattempo si pensa alla creazione di altre misure
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Le api vanno protette meglio
Il piano d'azione nazionale sarà adottato nel 2016, e nel frattempo si pensa alla creazione di altre misure

BERNA - Per proteggere le api e incentivare un utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari, il Consiglio federale intende adottare un piano d'azione nazionale. Quest'ultimo sarà pronto solo nel 2016, ma nel frattempo è prevista l'introduzione di altre misure per preservare i preziosi insetti, come la creazione di "strisce fiorite" volte a migliorare l'offerta di cibo per questi impollinatori.

 

Le misure sono contenute in due rapporti approvati oggi dall'esecutivo. Il primo, redatto a seguito di un postulato, contiene una valutazione delle misure già in vigore riguardo all'utilizzo di prodotti fitosanitari e ridurre i rischi.

 

Dall'analisi è emerso che l'adozione di un piano d'azione permetterebbe di incrementare e coordinare meglio gli sforzi in questo ambito e di stabilire obiettivi chiari. Sarebbe così possibile stabilire le priorità e determinare se sono necessari strumenti supplementari per raggiungere gli obiettivi. Il Consiglio federale quindi ha incaricato il Dipartimento federale dell'economia (DEFR) di presentare una proposta di piano d'azione entro fine 2016, in collaborazione con i dipartimenti dell'ambiente e dell'interno.

 

Il secondo rapporto illustra lo stato attuale delle prescrizioni e i lavori di controllo e di ricerca che contribuiscono a promuovere la salute delle api. Sulla base delle proposte di un gruppo di esperti, il Consiglio federale ha elaborato una serie di misure in quest'ambito, alcune delle quali potranno essere introdotte rapidamente. Nell'ordinanza sui pagamenti diretti, ad esempio è stata inserita anche la creazione di una "striscia fiorita" per ovviare alla mancanza di basi vitali e di offerta di cibo per le api e gli altri impollinatori nell'agricoltura.

 

A corto termine è anche possibile ridurre i rischi legati all'uso di prodotti fitosanitari adottando nuove tecniche di applicazione che evitino lo spargimento al di fuori delle colture. Si potrebbe inoltre introdurre un certificato di capacità obbligatori e corsi di formazione per gli apicoltori.

 

Altre misure, come l'obbligo di lotta contro l'acaro della varroa, necessitano di un'analisi approfondita per determinare l'efficacia e l'attuabilità. Il DEFR presenterà un rapporto al Consiglio federale al riguardo entro la fine del 2016.

 

Ats

 

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