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La casa tedesca ha pensato a un telaio innovativo per ospitare il motore elettrico
MONACO DI BAVIERA – Quando hanno accettato la sfida di produrre uno scooter ecologico, gli ingegneri e i designer della Bmw hanno deciso di partire da zero. Solitamente, infatti, nel progettare questo genere di mezzi, ci si limita a sostituire il motore a scoppio con il propulsore a batteria.
La casa tedesca, invece, ha pensato bene di riprogettare l’intero modello: la linea del Bmw C Evolution, questo il suo nome, è stata dimensionata in funzione dei differenti ingombri di cui ha bisogno uno scooter elettrico. Pertanto, batteria ed elettronica di gestione sono stati sistemati dentro uno “scrigno” di alluminio pressofuso che sostituisce, in pratica, il telaio.
Ad esso, infatti, sono fissati i moduli elettronici che comandano il motore e gli strumenti per il recupero dell’energia, che entrano in funzione quando si decelera, ricaricando la batteria del 10-20%. L’autonomia dichiarata è di 100 km e il tempo di ricarica da zero è di tre ore. La potenza massima continuativa e di 11 kw, con 35 kw di picco.
