La collaborazione tra Eneos Holdings e Ample vuole portare il battery swap fuori dalla Cina
Finora la Cina era stato l’unico paese che sembrava seriamente intenzionato a investire nel battery swap, ovvero nella tecnologia che permette di sostituire la batteria scarica di una vettura elettrica con una carica in apposite stazioni di servizio, consentendo al conducente di non dover attendere lunghi tempi per la ricarica. Ora, però, la tecnologia per il battery swap potrebbe svilupparsi anche in Giappone e negli Stati Uniti.
A lanciare il progetto è stata la compagnia nipponica Eneos Holdings, in collaborazione con l’americana Ample, che fornirà la tecnologia per il battery swap: San Francisco potrebbe essere la prima città a dotarsi di un ampio numero di stazioni in cui cambiare batterie alla propria auto in meno di 10 minuti. Secondo i dati forniti dalle due aziende, una Nissan Leaf modificata per il battery swap e dotata di una batteria Ample da 200 km di autonomia potrebbe completare il processo a un costo di 13 dollari.