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BOULOGNE-BILLANCOURTRenault apre al battery swap

27.05.21 - 07:00
I vertici dell’azienda possibilisti sullo sviluppo della tecnologia per il “cambio al volo” delle batterie
Pixabay.com
Renault apre al battery swap
I vertici dell’azienda possibilisti sullo sviluppo della tecnologia per il “cambio al volo” delle batterie

La ricerca a proposito del battery swap - la tecnologia che permette alle auto elettriche di cambiare batteria alla stazione di servizio per non obbligare il conducente ad attendere i lunghi tempi di ricarica - finora è andata avanti soprattutto in Cina, mentre in Occidente la totalità dei brand automobilistici ha preferito non battere questa strada. Ora, però, potrebbe provarci la Renault. Lo ha ammesso il Ceo dell’azienda francese, Luca De Meo, che intervenendo a un summit sull’automotive organizzato dal Financial Times (il “Future of The Car”), ha aperto alla possibilità di studiare il battery swap come soluzione alternativa al problema dei tempi di ricarica.

De Meo ha dichiarato che il cambio al volo della batteria potrebbe ridurre in maniera drastica i tempi di attesa, spingendo in questo modo più persone ad acquistare un’auto elettrica. In realtà, l’ammissione di De Meo non rappresenta una completa novità per Renault. Già nel 2009, infatti, la casa francese aveva studiato questa soluzione per le sue prime vetture elettriche. “Non abbiamo ancora deciso se arriveremo a produrre auto predisposte per il battery swap - ha detto De Meo - ma la possibilità di separare e estrarre le batterie dalla vettura è molto interessante”. Quella dei vertici Renault rappresenta un’apertura importante o comunque una novità per l’attuale mondo dell’automotive occidentale.

Mentre in Cina il battery swap non è un tabù, le aziende europee e statunitensi stanno concentrando i loro sforzi soprattutto sulle batterie a stato solido, che permetterebbero di ottenere migliori prestazioni e diminuire i tempi di ricarica delle auto elettriche. La sensazione è che il battery swap potrà essere preso in considerazione solo se la via maestra non condurrà a risultati soddisfacenti.       

 

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