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LUGANOIl 2020, anno del boom elettrico

15.02.21 - 06:00
Vendite complessivamente in calo, ma le ECV sono un successo
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Il 2020, anno del boom elettrico
Vendite complessivamente in calo, ma le ECV sono un successo

Il 2020 passerà probabilmente alla storia come l’anno della svolta per le auto elettriche, almeno a giudicare dalle vendite del settore nel territorio europeo. Secondo i dati diffusi dall’Acea, l’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili, le vendite di auto elettriche e plug-in hanno conosciuto una vera e propria impennata nel Vecchio Continente, toccando dati straordinari nell’ultimo trimestre dell’anno: da ottobre a dicembre gli Electric Chargeable Vehicles (ECV), ovvero la categoria composta da auto elettriche e plug-in, ha registrato un aumento del 123% delle vendite sul territorio europeo inteso come unione dei paesi dell’UE e Svizzera, Islanda, Lichtenstein e Norvegia.

Allargando l’analisi a tutto il 2020, più di un’auto su 10 venduta l’anno scorso era una ECV. Se nel 2019 le ECV vendute erano state 387mila, nel 2020 questo dato ha superato il milione di esemplari (1.045mila), toccando un autentico record per il settore. Numeri impressionanti se si considera che, complessivamente, il settore dell’automotive ha registrato complessivamente una perdita di 3 milioni di immatricolazioni a causa della pandemia. Il boom delle elettriche è confermato anche nei dati riguardanti la Svizzera forniti dall’associazione degli importatori Auto-Svizzera, secondo cui oltre 66mila auto a trazione alternativa sono state acquistate nel paese nel 2020, il 64% in più rispetto al 2019.

Secondo gli esperti, la crescita del mercato delle ECV è ora legato alla diffusione della rete di colonnine di ricarica: in Europa attualmente i punti di ricarica sono 213mila e secondo Eurelectric, associazione di settore dell’industria elettrica europea, andrebbero investiti 80 miliardi di euro per portarli a 3 milioni entro il 2030.        

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