La Nasa continua a lavorare al velivolo superpotente in grado di ridurre il boom sonico
La Nasa è vicina all’obiettivo: il suo primo aereo supersonico è ormai quasi pronto, ma per vederlo volare bisognerà attendere il 2022. I test programmati dall’azienda spaziale americana sull’X-59 Quiet Supersonic - questo il nome del velivolo - slitteranno probabilmente di un anno. Qualche mese fa la Nasa aveva pubblicato le foto del super-motore jet realizzato per il suo progetto dalla General Electric: un “mostro” dalle dimensioni di 4 metri di lunghezza per uno di diametro, capace di produrre una spinta pari a 22mila libbre.
Mentre si eseguono gli ultimi controlli sul propulsore, la Lockheed Martin sta ultimando la costruzione dell’X-59: l’obiettivo è avere pronto per l’estate del 2022 un aereo in grado di ridurre il boom sonico - di qui l’aggettivo Quiet nel nome - conservando però le prestazioni supersoniche. Per raggiungere l’obiettivo, la Nasa non ha badato a spese: il contratto con la sola Lockheed Martin si aggira attorno ai 240 milioni di dollari. Sconosciuto, invece, il costo del motore.