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TEST-DRIVEAlfa Romeo Giulietta TCT: A spasso coi tempi

14.01.13 - 07:00
Arriva, anche se con notevole ritardo, il cambio a doppia frizione. Un’occasione per prova una delle sole due Alfa Romeo del presente.
Ticinonline/b.a.
Alfa Romeo Giulietta TCT: A spasso coi tempi
Arriva, anche se con notevole ritardo, il cambio a doppia frizione. Un’occasione per prova una delle sole due Alfa Romeo del presente.

IL CONFRONTO - È inevitabile. Quando sei alla guida di un’Alfa Romeo Giulietta con il nuovo cambio TCT non puoi non pensare al DSG, l’altro doppia frizione che nel 2003, debuttando sulla Golf R32, ha sensibilmente cambiato i gusti degli automobilisti che, in molti casi, ora lo preferiscono addirittura ad un cambio manuale tale da renderlo quasi una mosca bianca, su determinai modelli. Non riesci a non paragonarlo, e nella modalità standard noti subito che anche il doppia frizione italiano “butta dentro” i rapporti appena può tenendo i giri del motore il più in basso possibile per contenere i consumi. In città, quando ci si ferma ai semafori o si è in coda emergono però dei pedali, quello dell’acceleratore e del freno, non sufficientemente modulabili che giocoforza causano di tanto in tanto degli “scatti” poco confortevoli nelle frenate o nelle partenze a ridotte velocità. Impostando la modalità di guida “Dynamic” tramite il manettino posto nelle vicinanze del cambio (mutano pure i parametri di motore, sterzo, assetto e altro ancora) saltano fuori dei tempi di cambiata corti, totalmente in linea con la concorrenza, e bizzarramente sembrano addirittura più veloci in scalata che nel passaggio ad un rapporto superiore. La conclusione? È un buon prodotto, il TCT di Alfa Romeo.

LA GUIDA È COINVOLGENTE - Un buon prodotto il cui abbinamento è riuscito in particolare con il 2 litri JTDm da 170 cavalli, ed il tutto inserito in un contesto dinamico ragguardevole. Sebbene il telaio della Giulietta non sia un granché si è lavorato molto bene sull’assetto ottenendo un compromesso giustissimo tra comodità e tenuta di strada. Rispetto alle solite tedesche la guida è più coinvolgente e “attiva” da parte del guidatore, merito di un retrotreno che “segue” l’auto in curva ma anche del differenziale elettronico Q2, il quale lavora benissimo tanto che lo si sente “tirare” la vettura verso l’interno in uscita dalle curve strette. Un bel vantaggio non da poco vista la coppia disponibile in gran quantità sin dal regime minimo. La Giulietta quindi non smentisce il suo aspetto più passionale, divertendo di più alla guida rispetto alla concorrenza e questo senza andare a scomodare le versioni più pepate.

VADE RETRO NAVIGATORE - A tutto questo però corrispondono degli aspetti migliorabili, come la rumorosità e ruvidità del propulsore a gasolio i cui consumi (7L/100 km) si situano leggermente sopra la media dalla concorrenza. La rumorosità si fa sentire anche in autostrada, dove per il resto si dimostra comoda e poco stancante in particolare grazie ai sedili che, però, offrono meno contenimento laterale di quanto ci si possa aspettare da un’Alfa Romeo. Sebbene a livello tecnico la Giulietta TCT sia al passo coi tempi, altrettanto non si può dire del sistema multimediale meritevole di un aggiornamento che, si spera, arriverà quest’anno in concomitanza con il suo restyling.

L’ALFA DEL 2012 - Nel pieno della tradizione Alfa Romeo (o meglio, della tradizione Alfa Romeo da quando è entrata a far parte del gruppo FIAT) a fronte di tante buone cose assaporabili tra una curva e l’altra ve ne sono altre meno buone che intaccano, ma non in modo drammatico, la vita quotidiana dell’automobilista. Piccole pecche sorvolabili, in particolare per chi non riesce a resistere al fascino dell’avere il celeberrimo scudetto sul frontale di un’auto che, pur avendo ben poco di Alfa Romeo, resta parecchio attrattiva. E sebbene l’alfista DOC, pur riconoscendo il prodotto valido, sosterrà che questa non sia una vera Alfa Romeo, resta pur sempre una consolazione: v’è più Alfa Romeo in una Giulietta che Lancia in tutta la nuova gamma importata da oltre oceano. Per quanto magra, è pur sempre una consolazione.

 

ModelloAlfa Romeo Giulietta
Versione2.0 JTDm TCT Distinctive
Motore4 cilindri in linea, turbodiesel
Cilindrata1'956 cc
Potenza170 cv @ 4'000 giri/min.
Coppia350 Nm @ 3'750 giri/min.
TrasmissioneCambio doppia frizione a 6 rapporti, trazione anteriore, differenziale elettronico Q2
Massa a vuoto1'340 kg
Accelelrazione 0-100 km/h7,9 secondi (dichiarato)
Velocità massima218 km/h (dichiarato)
Consumo medio4,5 L/100 km (dichiarato)
Prezzo39'100 CHF
Prezzo esemplare provato49'790 CHF
  
CI PIACEIl nuovo cambio è valido e l'auto restra attrattiva
NON CI PIACENecessita di qualche aggiornamento

 

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