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BENTLEY FLYING SPUR V8 SUna lettera che fa la differenza

30.12.16 - 06:00
Sottile, ma sostanziale. La versione “S” è perfetta per chi, da una Bentley, vuole quel pizzico di piacere di guida in più. E le prestazioni del V8 sono davvero monumentali.
Una lettera che fa la differenza
Sottile, ma sostanziale. La versione “S” è perfetta per chi, da una Bentley, vuole quel pizzico di piacere di guida in più. E le prestazioni del V8 sono davvero monumentali.

Messa in moto o guidata ad andature civili non si evince nulla del potenziale che si cela sotto il lungo cofano di questa Flying Spur. Il che, onestamente, lo trovo un po’ peccato. Pur nel rispetto della discrezione a cui si deve attenere una Bentley, l’aggiunta della “S” avrebbe potuto renderla un po’ più estroversa, un po’ più sanguigna. Cosa che in realtà é. Solo che bisogna prendersi il tempo per scoprirlo. Perché ogni vettura marchiata con la famosa “B alata” ti dimostra di essere unica.

Da una V8 “tradizionale” la V8 S di distingue per essere un po’ più connessa con la strada. Già con le sospensioni in modalità normale e il cambio in “S” è piacevole lungo un percorso guidato. Lo sterzo è leggero, ma comunicativo. L’assorbimento e la silenziosità sono sempre garantite, pur non isolandoti mai completamente dalla strada. Ma basta regolare le sospensioni ad aria nella taratura più rigida e incalzare il ritmo per scoprire che i componenti di questa nuova versione della Flying Spur hanno un comportamento duale. Il pedale del freno per esempio ha un attacco morbido, ma oltre la metà corsa sfoggia un bel mordente e una grande dosabilità. Idem il propulsore: pacioso ai bassi, diventa atletico agli alti, sempre vigoroso, con prestazioni mozzafiato innestando un rapporto dopo l’altro tramite i bilancieri fossi posti dietro al volante. E una colonna sonora che, in questo frangete, si fa molto possente. I venti Newtonmetri e i ventuno cavalli in più estrapolati dal 4 litri V8 biturbo, insomma, si fanno sentire con la giusta voce.

La sottile rivisitazione di tutto il comparto dinamico ha portato a benefici tangibili per coloro che amano la guida spiritata. Lo sterzo è abbastanza veloce, progressivo, a ritmi più sostenuti e nelle curve ad ampio raggio acquisisce un discreto carico - seppur piuttosto artificiale - con cui gestire con un maggiore accuratezza un avantreno dalla buona direzionalità e con tanto grip garantito dai Pirelli PZero omologati specificamente. Nonostante la lunghezza di 5,3 metri e un massa oltre le 2,4 tonnellate le sospensioni sono ferme quanto basta per affrontare in velocità un percorso guidato, restituendo la sensazione che anche questa Bentley sia un mezzo miracolo della fisica. E con una trazione integrale che non sperpera nemmeno un cavallo per strada.

Nonostante l’appeal sportiveggiante è ovvio che a velocità autostradali si può continuare a conversare con i passeggeri senza alzare la voce e le sospensioni fluttuano sui dossi, mostrando solamente un minore filtraggio delle sconnessioni brevi. Del resto il lusso e il prestigio di una vettura che necessita di oltre 130 ore di manifattura per essere assemblata si rispecchia negli interni che, al solito, sono quasi un’oasi in mezzo al traffico quotidiano. Unico appunto: date le velleità sportive di questa versione le poltrone anteriori dovrebbero offrire un maggiore sostegno laterale. E anche il sistema di intrattenimento, la cui nuova versione è già stata vista sulla Bentayga, inizia a sentire l’età. La V8 S mantiene ciò che promette con la sua personalizzazione estetica: invita alla guida senza senza sacrificare lo spirito del marchio, offre un’immagine più dinamica e giovanile senza intaccare la regale eleganza, garantisce delle prestazioni da togliere il fiato senza essere mai chiassose. Tanto che è sempre un peccato, alla fine di un test drive, riconsegnare le chiavi nelle mani del gentile staff di Bentley Lugano, che ringraziamo per averci concesso l’opportunità di vivere quest’ultima versione della Flying Spur. Qualcuno, infine, si chiederà cosa consuma un’automobile del genere. In realtà, nemmeno troppo, dato che i nostri rilevamenti si sono sempre assestati poco sopra ai 12 litri ogni 100 chilometri percorsi. Capaci di scendere in maniera significativa nel corso delle lunghe trasferte autostradali.

 

SCHEDA TECNICA

Modello, versioneBentley Flying Spur V8 S
Motore8 cilindri a V, 4 litri, benzina, biturbo, 528 cv, 680 Nm
TrasmissioneCambio automatico a 8 rapporti, trazione integrale
Massa a vuoto2'417 kg
Accelerazione 0-100 km/h4,9 secondi
Velocità massima306 km/h
Consumo medio10,9 l/100 km
Prezzo199'900 CHF
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