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TEST DRIVELa limousine tra i fuoristrada

29.12.15 - 17:30
Una Range Rover ancora più lunga, ancora più lussuosa, ancora più prestigiosa. L’unica limousine che non teme ostacoli.
La limousine tra i fuoristrada
Una Range Rover ancora più lunga, ancora più lussuosa, ancora più prestigiosa. L’unica limousine che non teme ostacoli.

Finché non approderà sul mercato la Bentley Bentayga resterà lei il fuoristrada più lussuoso del pianeta. Poi vedremo. Che abbia il passo più lungo lo noti subito dalla dimensione della portiera posteriore. In confronto alle automobili normali questa Range è decisamente ingombrante: parliamo pur sempre di 5,2 metri di lunghezza e oltre 2 metri di larghezza. Data l’altezza è persino più imponente di una qualsiasi altra ammiraglia a passo lungo, con la differenza che di primo acchito potrebbe anche sembrare una normalissima Range Rover. Che piccola, in ogni caso, non è.

Dati i contenuti nulla le impedisce di essere utilizzata quale vettura istituzionale, perché no con l’autista. Dentro non si sta peggio rispetto ad un’Audi A8. Anzi l’abitacolo è giocoforza molto più voluminoso della classiche berline. I venti centimetri di lunghezza vanno tutti a finire nello spazio per le gambe. Davanti infatti si sta come su una qualsiasi Range, accolti da materiali che impressionano sempre per quell’ambiente caldo e lussuoso che riescono a creare pur non scadendo mai nell’opulenza. È però ovviamente dietro che avviene il grande cinema. In tutti i sensi. Ognuno dei due occupanti posteriori (ma sarebbe giusto dire ognuno dei quattro dell’intero veicolo) ha un sistema di intrattenimenti indipendente: davanti con schermo duale (il conducente vede una cosa, il passeggero un’altra) e dietro con schermi singoli da 10,2 pollici - il tutto con cuffie ad infrarossi per non litigare su chi debba sentire cosa. Un sistema che nonostante le sue funzionalità sente però il peso degli anni. Di spazio per gambe ce n’è tantissimo anche se siete alti due metri, i sedili in pelle traforata sono reclinabili e massaggianti. Per non sbagliare c’è pure un portabottiglie refrigerato. Se questo non è comfort da limousine…

I motori che la equipaggiano possono essere diversi: due turbodiesel, un ibrido-turbodiesel e un benzina sovralimentato. Noi abbiamo guidato quest’ultimo: il classico 5 litri V8 Supercharged da 510 cavalli e 625 Newtonmetri di coppia. Sensazionale, al di la dell’indiscutibile prestigio. La sua coppia ti permette di spostare con facilità le quasi due tonnellate e mezzo senza dover mai superare i 2’000 giri al minuto. La guidi peraltro con un filo di gas perché una volta presa velocità procede praticamente per inerzia. Spremendola, poi, i cavalli la accelerano bene fin verso i 200 chilometri orari. Persino il cambio automatico ad otto rapporti è piacevole da usare nella modalità manuale, anche se ovviamente non si tratta di un’automobile nata per i percorsi guidati. La lunghezza si sente tutta ma l’assetto ben calibrato riesce a mascherare qualche quintale che, però, si fa poi nuovamente vivo in frenata. Tutto sommato non disdegna le curve: basta non andare alla ricerca delle qualità di una Range Rover Sport. Ciò che si apprezzerà maggiormente sono la guida rilassata, comodissima, silenziosa. Una piccola oasi di pace e benessere nella quale ci si rifugia sempre più che volentieri se si hanno le disponibilità economiche per farlo. È peraltro piuttosto facile da maneggiare grazie allo sterzo leggero e al buon raggio di sterzata, sebbene posteggiarla non sia sempre un gioco da ragazzi con i tempi che corrono. Se quest’ultimo aspetto può essere un ostacolo, anche con il passo lungo la Range Rover ne conosce in realtà ben pochi: quattro programmi specifici per la guida in fuoristrada e i rapporti ridotti sono sempre una garanzia per arrivare dove vuoi, quando vuoi. E la consapevolezza di poter guadare un torrente di 90 centimetri proprio mentre ci si reca alla “prima” del più esclusivo spettacolo teatrale della stagione non ha prezzo.

O forse ce l’ha, più che altro quando ci si confronta con i consumi. A proposito del nostro “Supercharged” potrei dirvi che è difficile scendere sotto i 13,5 litri ogni 100 chilometri, ma potrei altresì dire che è facile consumare quanto una petroliera. Resta il dilemma sulla scelta del motore. Quell alimentati a gasolio sono decisamente più razionali, anche se meno prestanti. Tuttavia il prestigio di un otto cilindri a benzina è sempre ancora insuperabile.

 

SCHEDA TECNICA

Modello e versioneLand Rover Range Rover LWB 5.0 S/C Autobiography
MotoreV8, 5 litri, 510 cv, 625 Nm, benzina, compressore volumetrico
TrasmissioneCambio automatico 8 rapporti, trazione integrale
Massa 2'413 kg
Accelerazione 0-100 km/h5,8 secondi
Velocità massima225 km/h
Consumo medio13,8 L/100 km (dichiarato)
Prezzo176'000 CHF

 

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