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ZURIGO"Neppure a scuola i nostri figli sono al sicuro"

30.01.14 - 17:17
Una alunna delle scuole elementari "Schwerzgrub" a Bülach è rimasta vittima di un abuso sessuale. I genitori pensano alle ronde
Foto lettore
"Neppure a scuola i nostri figli sono al sicuro"
Una alunna delle scuole elementari "Schwerzgrub" a Bülach è rimasta vittima di un abuso sessuale. I genitori pensano alle ronde

ZURIGO - Indossava una camicia nera o una maglietta con scritte chiare. Ha un'età tra i 20 e i 25 anni e da mercoledì mattina è ricercato dalla polizia cantonale di Zurigo per abusi sessuali nei confronti di una fanciulla delle scuole elementari di Bülach, cittadina di 17mila abitanti nel Canton Zurigo.

La bambina è illesa ed è stata affidata, insieme ai suoi famigliari, ad un team specializzato per il sostegno psicologico. Dalle ricostruzioni effettuate mercoledì mattina, l'alunna si trovava in un'aula scolastica da sola, quando è avvenuta l'aggressione.

L'aggressore si è allontanato dall'edificio scolastico e ha fatto perdere le sue tracce. I compagni di scuola hanno raccontato che la bambina era sconvolta e non era in grado di parlare. Segni di un trauma che hanno sconvolto i genitori, informati dell'accaduto solo ieri pomeriggio, attraverso una lettera scritta. "Ma lo sapevamo tutti già mercoledì sera" ha raccontato una madre a 20min.ch. La notizia, infatti, si è diffusa in un batter d’occhio via sms e Whattsapp. Facile immaginare l'apprensione e lo choc: "Ci è difficile credere che i fatti sono accaduti nella nostra scuola. Ora i nostri figli non sono neppure sicuri in quel luogo", ha dichiarato una madre.

Quali i provvedimenti da adottare per proteggere gli alunni della scuola elementare di Bülach? "Capita spesso che nelle toilette dell'edificio scolastico vi entrino delle persone estranee" ha raccontato una madre che, insieme ad altri genitori, sta pensando all'opportunità di introdurre un servizio di guardia privata per controllare l'area scolastica, "oppure la scuola dovrà chiudere le porte affinché nessuno possa più né entrare e né uscire dall'edificio scolastico".

La direzione ha invitato le famiglie a non lasciare andare da soli i bambini a scuola e ha invitato i genitori a raccomandare ai propri figli di non salire in macchina di sconosciuti.

20min.ch ha raccolto la testimonianza di altri familiari che raccontano di avere notato la presenza di pattuglie di polizia attorno alla scuola. Le ricerche dell'uomo sospettato, intanto, proseguono a pieno ritmo.

Il ricercato ha un'età tra i 20 e i 25 anni, ha i capelli castani corti e veste una maglietta scura, jeans di colore grigio chiaro e porta scarpe nere.

Un lettore di 20min.ch ha raccontato al giornale che già in novembre uno sconosciuto aveva suscitato inquietudine tra i genitori di Bülach. "Un uomo ha importunato più volte degli scolari di scuola elementare, cercando di persuaderli a salire in macchina". Non è ancora chiaro se si tratti della stessa persona ricercata dalla polizia da ieri.

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