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#NOISIAMOILFUTUROIl potenziale dell’energia solare in Svizzera è immenso

31.08.20 - 15:28
FREI
Il potenziale dell’energia solare in Svizzera è immenso
Una quantità di elettricità fino a quaranta volte superiore rispetto a ora con l’energia solare: aumentare lo sfruttamento di questa fonte di energia è una delle misure di protezione del clima più semplici da attuare.

Con l’accettazione della Strategia energetica 2050, la Svizzera ha tracciato la via per un futuro in cui l’energia verrà utilizzata in maniera più efficiente e sostenibile riducendo inoltre la dipendenza dalla produzione energetica estera.

Entro il 2035, il consumo medio di energia pro capite in Svizzera dovrà essere ridotto del 43 per cento rispetto all’anno base 2000 e al contempo la produzione di elettricità da fonti rinnovabili come l’energia solare ed eolica, la biomassa e l’energia geotermica dovrà aumentare a 14,5 terawattora. Entro il 2050, l’obiettivo è produrre addirittura 24 terawattora di elettricità a partire dalle cosiddette nuove energie rinnovabili.

Con gli sforzi tesi alla protezione climatica e alla decarbonizzazione, il settore della produzione di elettricità diventa sempre più importante. Rinunciando ad utilizzare vettori energetici fossili come il petrolio (ad esempio nei settori del traffico e dell’edilizia) il fabbisogno di elettricità aumenta. Lo sfruttamento delle energie rinnovabili è una delle misure di protezione del clima più semplici da attuare. Poiché il sole è una fonte inesauribile di energia, l’energia solare (come tutte le energie rinnovabili) è decisamente più sostenibile per l’ambiente e il clima rispetto ai combustibili fossili.

Circa il 60 per cento dell’elettricità consumata in Svizzera proviene attualmente da fonti rinnovabili e principalmente dall’energia idrica. Le nuove energie rinnovabili rappresentano una percentuale marginale della produzione di elettricità in Svizzera. Anche l’energia solare avrebbe un potenziale di sfruttamento immenso in Svizzera: l’irraggiamento solare annuale varia a seconda del luogo tra i 1050 e i 1550 chilowattora per metro quadrato. L’intera superficie della Svizzera, con i suoi 41 285 chilometri quadrati, riceve, sotto forma di energia solare, circa il 200 per cento in più rispetto all’energia totale utilizzata in tutto il Paese. La diffusione dei sistemi fotovoltaici dipende solo in parte dall’intensità dell’irraggiamento solare. Tra i Paesi che utilizzano maggiormente l’energia solare troviamo Paesi meridionali come la Grecia o l’Italia ma anche la Germania e il Belgio. L’Ufficio federale dell'energia stima che il potenziale di produzione di energia solare sui tetti e le facciate degli edifici in Svizzera ammonta a 67 terawattora all’anno ossia 40 volte superiore rispetto a quanto possibile oggi.

14 000 nuovi posti di lavoro nei prossimi cinque anni

Un nuovo studio della ZHAW di Wädenswil sul potenziamento della produzione di elettricità grazie all’energia solare mostra quanti posti di lavoro potrebbero essere creati grazie a un maggior sfruttamento del fotovoltaico. In due anni si creerebbero 7'000 nuovi posti di lavoro che diventerebbero 14 000 in cinque anni. «Se decidessimo di equipaggiare le superfici più facilmente sfruttabili con pannelli solari, sarebbe necessario creare circa 14 000 nuovi posti di lavoro», spiega Jürg Rohrer, autore dello studio e capo del gruppo di ricerca Energie rinnovabili della ZHAW.

Secondo la ZHAW, il potenziale di creazione di posti di lavoro è realizzabile in breve tempo. 12 000 nuovi posti di lavoro verrebbero creati solo grazie al montaggio: è possibile apprendere le basi più importanti grazie a un breve corso di pochi giorni o settimane. Altri 2'000 posti sarebbero legati alla pianificazione specializzata per la quale, dopo aver acquisito le conoscenze preliminari, è necessaria una formazione continua di circa sei mesi. Secondo l’autore dello studio, dopo il 2040 diventerà inoltre necessario sostituire gli impianti fotovoltaici più vecchi e il numero di posti di lavoro nel settore del fotovoltaico si attesterà a livelli decisamente più elevati rispetto ad oggi.

#NOISIAMOILFUTURO
Il movimento nazionale #NOISIAMOILFUTURO è sostenuto da rinomate imprese svizzere e da SvizzeraEnergia. L’obiettivo è invogliare la popolazione svizzera ad organizzare le proprie giornate in maniera più efficiente dal punto di vista energetico e ad impegnarsi attivamente per i temi dell’energia e della protezione del clima. In qualità di partner media, 20 Minuti sostiene #NOISIAMOILFUTURO con approfondimenti, reportage e quiz.

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