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#NOISIAMOILFUTUROAnche gli animali soffrono i cambiamenti climatici

28.08.20 - 10:21
iStock
Le marmotte sono molto sensibili al caldo e migrano sempre più in alto sulle Alpi. Lo strato di humus in queste zone non è tuttavia sufficiente e lo strato di terreno è troppo sottile per scavare tane abbastanza profonde da garantire un letargo sicuro
Le marmotte sono molto sensibili al caldo e migrano sempre più in alto sulle Alpi. Lo strato di humus in queste zone non è tuttavia sufficiente e lo strato di terreno è troppo sottile per scavare tane abbastanza profonde da garantire un letargo sicuro
Anche gli animali soffrono i cambiamenti climatici
Perdita di spazi vitali, morte per fame e diminuzione degli esemplari: gli animali indigeni combattono faticosamente gli effetti dei cambiamenti climatici.

A partire dalla rivoluzione industriale alla fine del XVIII secolo, la composizione dell’atmosfera è in costante cambiamento a causa delle emissioni di gas serra: questi intensificano l’effetto serra naturale e portano a un cambiamento climatico percepibile. La Svizzera fa parte dei Paesi più colpiti dai cambiamenti climatici. Secondo l'Ufficio federale dell'ambiente, il riscaldamento registrato dall’inizio delle misurazioni nel 1864 corrisponde in Svizzera a quasi 2°C ed è quindi il doppio rispetto alla media mondiale (0,9°C).

Una conseguenza immediata delle temperature in rialzo è che le estati svizzere diventeranno sempre più calde in futuro. Il numero di giornate estive in cui il termometro rileva più di 25°C diventerà sempre maggiore, di pari passo con le notti tropicali. Sull’Altopiano in particolare, il numero di giorni di canicola è aumentato in maniera importante. A Zurigo ad esempio l’aumento dei giorni di canicola a partire dal 1960 ammonta a uno o due giorni in più ogni dieci. Le estati torride possono essere mortali per gli anziani. Le cause dell’aumento della mortalità non sono tuttavia le temperature diurne ma le notti tropicali con più di 20°C. Il corpo delle persone più sensibili non riesce a riposare correttamente. Secondo i medici, le persone che soffrono di allergie risentono già degli effetti dei cambiamenti climatici. Gli allergologi ritengono che l’aumento della concentrazione di CO2 incrementi in modo significativo la produzione di polline delle piante e causi quindi allergie più acute.

Non solo gli uomini ma anche gli animali risentono dei cambiamenti climatici. Secondo «National Geographic», nel corso del prossimo secolo una specie animale su sei si estinguerà a causa dell’aumento globale delle temperature e dei conseguenti cambiamenti ambientali. Altri ricercatori ritengono che solo quattro specie su cinque sopravviveranno fino al prossimo secolo. Nella galleria di immagini qui sopra vi mostreremo quali animali svizzeri sono più colpiti dai cambiamenti climatici.

#NOISIAMOILFUTURO
Il movimento nazionale #NOISIAMOILFUTURO è sostenuto da rinomate imprese svizzere e da SvizzeraEnergia. L’obiettivo è invogliare la popolazione svizzera ad organizzare le proprie giornate in maniera più efficiente dal punto di vista energetico e ad impegnarsi attivamente per i temi dell’energia e della protezione del clima. In qualità di partner media, 20 Minuti sostiene #NOISIAMOILFUTURO con approfondimenti, reportage e quiz.

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