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CANTU’ – Il 30 gennaio Cantù celebra come ogni anno la festa della Giubiana: un fantoccio di donna, che la tradizione vuole aver tradito la città consegnandone le chiavi ai rivali di Como, viene bruciato in piazza Garibaldi. Un’occasione buona per fare festa e assaggiare alcuni piatti tipici della gastronomia lombarda, tra le più ricche e interessanti d’Italia. Tra i vari piatti che si potranno assaggiare, merita un posto d’onore il risotto allo zafferano con salsicce, portata gustosa che, con un po’ di attenzione, potreste provare a cucinare anche a casa.
Per prima cosa preparate del brodo di carne oppure vegetale, che servirà per cuocere il riso. Iniziate poi a far appassire una piccola cipolla bianca in una casseruola alta e dal fondo spesso con qualche cucchiaio di olio extravergine d’oliva. Per ottenere un risotto più leggero, aggiungete un po’ d’acqua, che eviterà alla cipolla di bruciare e al piatto di avere un retrogusto amaro. Una volta cotta la cipolla, versate nella casseruola 400 gr di riso e lasciatelo tostare per qualche minuto insieme alla cipolla. Successivamente, sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco secco e lasciatelo poi evaporare per circa un minuto. A questo punto, per evitare che il riso si attacchi, versate due mestoli del brodo preparati in precedenza, aggiungendone poi altro quando il riso si asciuga.
A metà cottura, versate lo zafferano: nel caso non usaste quello in bustina, ma preferiste quello in pistilli, lasciatelo un quarto d’ora a bagno in acqua fredda. Insieme allo zafferano unite una salsiccia sbriciolata (che potete rendere più leggera in precedenza, lasciandola bollire o cuocendola in padella dopo averla bucata con la forchetta). Finite di cuocere il riso, poi mantecate con una noce di burro e del parmigiano grattugiato. Al momento di servire, date una spolverata di pepe nero su ogni piatto.
