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La torta povera della tradizione lombarda tra le protagoniste di "Dolcissima"
ARESE – Se andate matti per i dessert e non avete problemi di glicemia vi consigliamo allora di fare un giro ad Arese, in provincia di Milano, il 15 e 16 febbraio prossimi. La cittadina lombarda, infatti, ospiterà “Dolcissima”, evento gastronomico che esplora l’universo dei dessert, proponendo delizie provenienti da tutto il mondo e ospitando laboratori sul cake design, sull’arte del cioccolato e sulla preparazione dei dolci con pasta madre. Naturalmente, non mancherà una sezione dedicata ai dolci lombardi, tra i quali la sbrisolona, torta povera della tradizione lombarda che può essere realizzata anche a casa.
Per prima cosa dovrete tritare non troppo finemente 150 gr di mandorle pelate, poi versatele in una terrina molto capiente insieme a due tuorli d’uovo, 250 gr di farina 00, 150 gr di farina di mais finemente macinata, 110 gr di burro, 100 gr di strutto, una bustina di vanillina, la scorza grattugiata di un limone e 180 gr di zucchero. Mescolate rapidamente tutti gli ingredienti nella terrina in modo da amalgamarli senza però compattarli. Successivamente, imburrate una tortiera con almeno 25 cm di diametro, magari di quelle usa e getta in alluminio con il bordo basso, più facile da eliminare una volta cotta la torta.
A questo punto versate l’impasto a pioggia cercando di sbriciolarlo il più possibile con le mani: è fondamentale che il fondo della sbrisolona non sia compatto. Una volta finito, guarnite la torta con 50 gr di mandorle intere non pelate, dopodiché mettete in forno a 180° per un’ora. Terminata la cottura, lasciate raffreddare e poi staccate la sbrisolona dalla tortiera facendo attenzione a non romperla. Una spolverata con due cucchiai di zucchero e la torta è pronta per essere gustata.
