ITALIANel risotto o alla griglia, alla scoperta dell’oro rosso di Treviso

DOSSON – Più che una varietà di cicoria, il radicchio rosso è un vanto per il territorio attorno alla città di Treviso e in particolare per Dosson, frazione del comune di Casier dove la tradizione vuole che sia iniziata la coltivazione di questa particolare verdura attorno alla metà del XVI secolo. Da allora, gli abitanti della zona e poi quelli di tutto il Veneto hanno sviluppato un’infinità di ricette, molte delle quali potrete gustare proprio a Dosson, dal 25 gennaio al 3 febbraio, quando si terrà la 27esima edizione della Festa del radicchio rosso di Treviso.

Tra i piatti tipici della tradizione veneta rientra di sicuro il risotto con radicchio, ricetta semplice e gustosa che tende ad esaltare il gusto amarognolo di questa verdura. Per prima vanno tagliati a listarelle 2 scalogni e 100 gr di pancetta dolce, da sfriggere nell’olio; dopo viene calato il radicchio, circa 250 gr, anch’esso a listarelle; una volta ammorbiditosi, va aggiunto il riso (220 gr) che una volta tostato andrà sfumato con del vino rosso; aggiunti sale e pepe, bisogna versare del brodo fino a ricoprire il riso; il brodo, poi, dovrà essere versato di volta in volta per evitare che il riso si asciughi, fino alla cottura. Una volta cotto il riso, è necessario spegnere la fiamma e mantecare il risotto con burro e parmigiano, prima di farlo raffreddare e di servirlo con noci tritate e qualche listarella di radicchio fresco.   

Altra ricetta tipica molto semplice è il radicchio alla griglia: una volta tagliato in due longitudinalmente, il cespo va fatto riposare in un vassoio con olio, sale e pepe; dopodiché va messo su una griglia a fuoco dolce, inizialmente con la parte tagliata verso l’alto, e bagnato con l’olio rimasto nel piatto. Una volta cotto, è pronto per essere gustato.