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SVIZZERACresce l'export di formaggi svizzeri nel primo semestre

24.07.18 - 14:20
In totale sono stati realizzati ricavi per 293 milioni di franchi
Archivio Keystone
Cresce l'export di formaggi svizzeri nel primo semestre
In totale sono stati realizzati ricavi per 293 milioni di franchi

BERNA - Il settore dei formaggi svizzeri nei primi sei mesi del 2018 ha visto aumentare le esportazioni su base annua. A livello mondiale le vendite sono salite del 6,4% a 33'933 tonnellate. Questi dati potrebbero significare il superamento della crisi del franco da parte del ramo.

Il partner principale è l'Unione europea (Ue), dove è arrivato l'80% degli export. La voglia di formaggio elvetico degli europei è salita nel primo semestre del 4,7%. Fuori dal Vecchio continente l'incremento è stato però ancora maggiore (+14,2%), si legge in un comunicato odierno di Switzerland Cheese Marketing e TSM Treuhand.

Le esportazioni sono aumentate per tutti i tipi di formaggi, da quelli freschi fino a quelli a pasta dura. In totale sono stati realizzati ricavi per 293 milioni di franchi.

I risultati sono molto importanti per tutto il settore, viene sottolineato nella nota, poiché il 40% del latte prodotto in Svizzera viene trasformato in 650 specialità casearie. Il 40% di questi formaggi viene esportato.

Anche le importazioni sono aumentate. L'acquisto di formaggio estero nei primi sei mesi dell'anno è cresciuto del 3,2% a 31'473 tonnellate. I consumatori svizzeri amano in particolare le merci italiane (10'641 tonnellate, +3,1%), seguite da quelle tedesche (8'461 tonnellate, +2,0%) e francesi (6'422 tonnellate, -1,0%).

I prezzi dei prodotti stranieri sono in aumento e le organizzazioni di settore sperano che si continui così, poiché i formaggi autoctoni non possono competere con i bassi costi degli altri Paesi.

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