Cerca e trova immobili

SVIZZERALidl elimina gli articoli in plastica monouso entro la fine del 2019

04.07.18 - 12:19
Al loro posto si vogliono introdurre prodotti in materiali alternativi e riciclabili
Keystone
Lidl elimina gli articoli in plastica monouso entro la fine del 2019
Al loro posto si vogliono introdurre prodotti in materiali alternativi e riciclabili

WEINFELDEN - Dopo aver annunciato in Svizzera di voler ridurre l'impiego di plastica del 20 per cento entro il 2025, Lidl intraprende ora le prime misure concrete. In una prima fase Lidl Svizzera, nelle sue oltre 110 filiali sparse su tutto il territorio, rinuncerà entro la fine del 2019 alla vendita di articoli in plastica monouso, come cannucce, bicchieri e bicchierini, piatti, posate e bastoncini cotonati con asticella in plastica. Al loro posto si vogliono introdurre prodotti in materiali alternativi e riciclabili, ai quali l'azienda lavora attualmente assieme ai suoi fornitori. In una seconda fase Lidl mira poi a rinunciare a posate e cannucce nel settore dei prodotti convenience e delle bevande, passando a nuove alternative.

«Nella nostra strategia sulla plastica seguiamo un approccio chiaro secondo il motto: evitare - ridurre - riutilizzare. Eliminando gli articoli in plastica monouso evitiamo l'impiego di plastica e contribuiamo così a migliorare il nostro bilancio a riguardo», afferma Reto Ruch, Chief Commercial und Marketing Officer di Lidl Svizzera.

Lidl Svizzera ha in programma di vendere le quantità già acquistate e dopodiché di passare gradualmente a materiali alternativi. Così si intende continuare a dare ai clienti la possibilità di poter ricorrere a prodotti abituali.

Misure concrete - Lidl Svizzera ha già adottato diverse misure per ridurre la quantità di plastica. Per questo l'azienda rinuncia consapevolmente, già dall'ingresso sul mercato nel 2009, alla distribuzione di borsette in plastica gratuite alla cassa. Tutte le borse per la spesa sono a pagamento e riutilizzabili. Anche nell'ambito dei prodotti tessili e dei cosmetici si è provveduto al contenimento delle confezioni eliminando il packaging esterno in plastica. Inoltre, per le banane Fairtrade BIO, il sacchetto in plastica è stato sostituito da una fascetta. È stato possibile anche ridurre l'impiego del film termoretraibile per diversi articoli nel reparto delle bevande. Nel caso delle bottiglie di varie bevande delle nostre marche, dal 2009 ad oggi abbiamo potuto ridurre il peso di circa il 30 per cento, senza comunque intaccare la stabilità e la qualità. Anche per le capsule di caffè Lidl Svizzera ha potuto contenere il packaging senza svantaggi per la qualità, grazie a un'ottimizzazione che ha previsto di rinunciare al confezionamento singolo in plastica delle capsule stesse.

In questo modo si riducono sensibilmente i rifiuti. A parlare è Reto Ruch: «Stiamo lavorando intensamente a diversi modelli e informeremo i nostri clienti circa le novità e i cambiamenti man mano che si presenteranno. Soprattutto nell'ambito del packaging abbiamo molte possibilità interessanti, che al momento stiamo testando e che possono davvero fare la differenza».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE