Secondo gli esperti, ci ritroveremo con 200 franchi in meno al mese
LUGANO - Non può piovere per sempre, diceva un film. Attenti dunque al sole, che dopo un maggio parecchio umido promette di splendere sulla nostra estate: con notevoli benefici per l'umore, ma altrettanti, grossi svantaggi per il portafoglio.
Perché quando le giornate sono luminose e calde siamo propensi a fare più acquisti, segnala l'app Money Dashboard, che ha preso in esame i comportamenti di 150mila utenti già a inizio primavera, scoprendo come le finanze personali risentano di un clima favorevole. Non c'entrano solo le vacanze, che in fondo invitano a non badare a spese: anche chi rimane a casa allenta con più facilità i cordoni della borsa; magari proprio per consolarsi di non essere altrove.
«Spendiamo di più perché durante la bella stagione ci sono più cose da fare – spiega semplicemente Robin Carey, direttore marketing della scuola di business dell'università del Lancashire Centrale – Siamo più dediti allo shopping esperienziali: i concerti, per esempio». Alla fine, si stima, fanno 200 franchi di uscite “extra” al mese.