L'aumento riguarda sia il settore alimentare che quello non, e il tutto malgrado il rincaro
NEUCHÂTEL - Aprile positivo per il commercio al dettaglio svizzero, che ha visto le vendite aumentare su base annua del 2,2% in termini nominali. Lo indicano i risultati provvisori dell'Ufficio federale di statistica (UST), pubblicati oggi.
Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente e prendendo in considerazione i giorni di vendita e quelli festivi, il fatturato di aprile è cresciuto del 2,2% anche in termini reali (ciò considerando il rincaro), si legge in un comunicato.
In confronto a marzo invece, la cifra d'affari destagionalizzata ha presentato una stagnazione in termini reali e una minima diminuzione in quelli nominali (-0,1%).
Escludendo i distributori di benzina e tenendo conto delle correzioni in base all'effetto dei giorni di vendita e festivi, il settore ha registrato una progressione su base annua del 2,1%, sia nominale che reale, informa l'UST.
In aumento del 2,5% in termini nominali (+1,3% in quelli reali) il fatturato di prodotti alimentari, bevande e tabacchi. Incremento del 2,5% (termini reali: +3,3%) anche per il comparto non alimentare.