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REGNO UNITODal Regno Unito all'India, gli stadi mettono al bando la plastica

12.05.18 - 12:02
Addio a cannucce, bicchieri e bottigliette per ridurre l'inquinamento
Keystone
Dal Regno Unito all'India, gli stadi mettono al bando la plastica
Addio a cannucce, bicchieri e bottigliette per ridurre l'inquinamento

LONDRA - Nei paesi anglosassoni e in India, gli stadi di tutti gli sport hanno cominciato a mettere al bando cannucce, bicchieri e bottigliette di plastica, per ridurre l'inquinamento. L'agenzia ambientale dell'Onu, l'Unep, fa una carrellata sul suo sito dei provvedimenti più significativi.

In Gran Bretagna il Torneo di tennis di Wimbledon ha messo al bando le cannucce di plastica nei suoi bar e ristoranti. Il campo di cricket Kia Oval di Londra ha proibito cannucce e buste di plastica e ha introdotto tazze e bicchieri compostabili, fontanelle per l'acqua e bottiglie riutilizzabili. Lo stadio di rugby del Twickenham ha lanciato una pinta riutilizzabile per le bevande con il logo della società. La maratona di Londra quest'anno ha offerto l'acqua ai partecipanti con 90.000 tazze compostabili, per ridurre il numero di bottigliette di plastica.

Negli Stati Uniti i Chicago White Sox di baseball durante le loro partite non servono più cannucce monouso. Per la Giornata della Terra, il 22 aprile, i club della Major League di calcio hanno indossato magliette fatte con plastica raccolta sulle spiagge.

A Bangalore, in India, nello stadio di cricket Chinnaswamy sono stati introdotti cassonetti differenziati per i rifiuti organici e inorganici, e una squadra di volontari si assicura che ogni rifiuto finisca nel posto giusto. Anche a Indore è stato varato un piano con 72 procedure per ridurre, riusare e riciclare tutti i rifiuti dello stadio.

Ai Giochi del Commonwealth in Australia, nell'aprile scorso, sono stati proibiti i palloncini gonfiabili e il pubblico è stato invitato a portarsi da casa bottiglie vuote da riempire alle fontanelle.

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