Cerca e trova immobili

CANTONE/SVIZZERAViaggi, il Ticino più sfortunato di altri?

07.05.18 - 14:54
In calo i reclami, nel 2017 l'ombudsman ne ha trattati solo 1'494. In incremento, però, le rimostranze che vengono dal nostro cantone
Viaggi, il Ticino più sfortunato di altri?
In calo i reclami, nel 2017 l'ombudsman ne ha trattati solo 1'494. In incremento, però, le rimostranze che vengono dal nostro cantone

ZURIGO - L'ombudsman del settore viaggi l'anno scorso ha trattato 1'494 dossier: un numero di casi in calo rispetto agli anni scorsi. Sono invece risultate in crescita le richieste dal Ticino. Secondo un rapporto pubblicato oggi si è trattato di un'annata piuttosto calma, fatta eccezione per l'insolvenza di Air Berlin.

L'ombudsman precisa poi che la riduzione dei casi trattati è imputabile soprattutto alle nuove esigenze di registrazione che chiedono informazioni personali dettagliate: ciò non piace a tutti e dissuade alcuni dal lamentarsi, osserva il rapporto. Non si capiscono esattamente le ragioni perché molte persone preferiscano rimanere completamente anonime.

La maggioranza dei dossier analizzati ha permesso di fornire spiegazioni o consigli. Nel 17% dei casi di negoziato tra le parti si è giunti ad un aumento del rimborso accordato.

Riguardo alle zone di provenienza delle lagnanze il rapporto non rileva grandi cambiamenti. Il mediatore si è rallegrato per un aumento delle domande provenienti dal Ticino, che hanno costituito il 4% del totale. Zurigo ha inoltrato il maggior numero di lamentele, 418, seguito da Berna (150), Vaud (117) e Ginevra (79). Le richieste giunte dall'estero sono rimaste poche, anche se in leggera crescita.

Le cifre degli anni scorsi sono confermante anche per quanto concerne la ripartizione tra viaggiatori e operatori del settore: erano rispettivamente il 76% e il 24%.

548 richieste riguardavano viaggi in aereo forniti da agenzie e altre 544 viaggi con tutto compreso. Il fallimento di Air Berlin, il grounding di Darwin e l'incertezza su Belair hanno interessato un gran numero di passeggeri, nota il rapporto odierno.

Questi problemi hanno nuovamente evidenziato come le compagnie aeree non dispongono di alcuna assicurazione o garanzia per i viaggiatori in caso di insolvenza. Secondo l'ombudsman, ciò è "incomprensibile", dato che gli operatori turistici e le agenzie di viaggio vi sono obbligati.

Nel 2017 i reclami per le crociere sono stati 71, circa come l'anno precedente. In questo ambito il mediatore ha criticato alcune rinomate compagnie marittime che continuano a risarcire i clienti con buoni di poco valore da utilizzare per la prossima prenotazione. e che per giunta non valgono per offerte speciali.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE