La media è di 48'000 franchi a disposizione di ciascun abitante, contro i 22'992 euro tedeschi. Enormi, però, le differenze cantonali
LUCERNA - Svizzera ampiamente davanti a Germania e Austria in materia di potere d'acquisto: nel 2018 ciascun abitante della Confederazione avrà a disposizione in media 40'456 euro (circa 48'000 franchi), contro 23'282 euro degli austriaci e i 22'992 dei tedeschi.
Stando a uno studio pubblicato oggi dall'istituto di ricerca di mercato GfK, attivo a Rotkreuz (ZG), le differenze cantonali sono comunque enormi. Al primo posto figura Zugo, con 60'003 euro per persona, seguono Svitto (55'411), Nidvaldo (51'449), Zurigo (46‘019), Ginevra (43‘737), Basilea Campagna (43‘195) e Basilea Città (41‘995).
Tutti gli altri cantoni presentano valori inferiori alla media: in Ticino a seconda del distretto il potere d'acquisto è compreso nella fascia 80-96% della media svizzera, mentre nei Grigioni lo spettro è ancora più ampio. I dieci cantoni più in alto in classifica sono gli stessi che nel 2017.
Il potere d'acquisto misura il reddito netto disponibile nominale della popolazione, compresi i contributi statali quali indennità di disoccupazione, assegni familiari o pensioni.