Calano i consumi, in particolare di suino e vitello
BERNA - Il commercio al dettaglio elvetico ha smerciato meno carne nel 2017. Le vendite di prodotti a base di carne svizzera sono scese dello 0,7% a 221'468 tonnellate, ha indicato ieri l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG).
Questo volume corrisponde a 26 chili di carne per abitante all'anno. Ad eccezione di pollo (+0,9%) e insaccati (+0,8%), il fatturato delle altre categorie osservate è diminuito, si legge in una nota. Il calo maggiore è stato registrato dalla carne di suino fresca (-1,8%) e da quella di vitello fresca (-2,6 %).
A determinare la contrazione del giro d'affari della carne di suino sono stati i prezzi, in particolare per i tagli a breve cottura (costolette, filetto, bistecche e sminuzzato). Per il vitello il calo delle vendite ha toccato soprattutto i tagli pregiati.