Indiscrezioni parlano di produzione dimezzata e da sospendere entro l'estate, in vista di un ritiro dal mercato. Ma per gli analisti coreani potrebbe invece essere venduto a 899 dollari
CUPERTINO - Le indiscrezioni si fanno più forti, dunque sempre più vicine alla verità. Se la scorsa settimana era stato JP Morgan a dirlo, anticipando un «rallentamento» nella produzione di iPhone X, ieri nuove voci si sono sovrapposte, giunte dal Giappone. Secondo il quotidiano economico Nikkei, Apple avrebbe già comunicato ai suoi fornitori il dimezzamento del numero di dispositivi che avrebbero dovuto celebrare il decennale, ma pare si stiano rivelando un mezzo flop.
L'azienda, da cui ora si attende solo una conferma ufficiale, avrebbe deciso di passare da 40 a 20 milioni. Il rischio è che si arrivi addirittura allo stop entro l'estate, come ipotizzato dall'analista Ming-Chi Kuo di Kgi Securities, e all'addio definitivo al mercato in autunno, in concomitanza con l'uscita di tre nuovi modelli.
Per i lettori di tio.ch, tanto del suo prossimo destino si deve al prezzo: al 44% piace «molto», ma per il 79% «è davvero troppo caro». Non è escluso l'abbia intuito anche Apple, che secondo il report coreano di The Investor starebbe progettando degli iPhone Oled destinati però non tanto a sostituire, ma ad aggiungersi all'iPhone X, da vendere a un prezzo «sensibilmente ribassato» rispetto all'attuale. Si parla di 899 dollari, una cifra assurda secondo gli esperti: non foss'altro perché potrebbe portare a sua volta al fiasco delle prossime uscite, parimenti privi di tasto Home e dotati di Face ID, dal costo stimato fra i 650 e i 750 dollari al massimo.