Lo sostengono gli analisti che rivedono le stime della produzione di diversi milioni di unità
SAN FRANCISCO - Con il suo nuovo telefonino extra-lusso, per festeggiare i dieci anni dal lancio dell'originale, Apple voleva un po' rilanciare la sua sezione telefonia che già da qualche tempo non brilla come in passato.
L'iPhone X, però, parrebbe non aver convinto del tutto i consumatori «per via del suo prezzo elevato e la mancanza di innovazioni veramente significative», riporta in una nota l'azienda di analisi finanziarie JL Warren Capital che continua: «malgrado il forte battage pubblicitario e le speranze di Apple, l'iPhone X non ha incrementato l'interesse globale per il prodotto».
Insomma, dopo un lancio discreto, si stima che la domanda calerà e di parecchio. Ad accaparrarsi subito il melafonino sono stati i fan del marchio e i patiti di tecnologia che non si sono lasciati spaventare dal prezzo elevato. Il discorso potrebbe invece essere diverso per i consumatori occasionali.
Per questo motivo Sinolink Securities Co. , un'altra azienda specializzata in analisi hi-tech, stima che verranno fatti tagli sostanziali alla produzione. Si parla di 10 milioni di unità in meno per il primo quadrimestre del 2018 (da 35 milioni a 25 milioni) con possibili ulteriori riduzioni durante l'anno.
A ledere al mercato di Cupertino l'accresciuta competitività di attori come Huawei, Xiaomi e Oppo soprattutto nel mercato cinese.