Passa così da 65 a 68 centesimi per chilogrammo
BERNA - L'Interprofessione del latte, che riunisce varie organizzazioni del settore, ha deciso di aumentarne il prezzo di 3 centesimi nel quarto trimestre dell'anno. Il prezzo indicativo del latte di centrale trasformato industrialmente passa così da 65 a 68 centesimi per chilogrammo.
La decisione è «motivata in particolare dalla costante evoluzione del mercato nell'Unione europea. In seguito ai prezzi record del burro, al calo della produzione del latte nei paesi vicini e all'aumento rallegrante dell'euro, è diminuita la differenza tra il prezzo del latte svizzero e quello nell'UE», scrive l'Interprofessione oggi in una nota. Questo aumento è quindi «un segnale positivo ai produttori», viene sottolineato.
La decisione è stata accolta con favore dall'Unione svizzera dei contadini (USC). Quest'ultima esige che i produttori di latte ricevano l'aumento integrale del prezzo indicativo e che il prezzo del burro sia adattato di conseguenza in tutto il paese.