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SVIZZERANel 2016 il legno svizzero è ai minimi storici

20.07.17 - 12:15
La scorsa annata caratterizzata da una forte flessione negativa
Nel 2016 il legno svizzero è ai minimi storici
La scorsa annata caratterizzata da una forte flessione negativa

BERNA - La situazione economica delle aziende forestali svizzere è rimasta tesa anche nel 2016, con una raccolta di legname deficitaria e al valore minimo degli ultimi dieci anni. Come l'anno precedente, la maggior parte delle aziende forestali ha registrato un deficit.

Complessivamente, i conti presentavano una sottocopertura di 35 milioni di franchi. È quanto emerge dai dati raccolti dall'Ufficio federale di statistica (UST) e dalla rete di aziende forestali (RAF) dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM).

Il volume complessivo (4,46 milioni di metri cubi) di legname raccolto nel 2016 è inferiore del 2,1% a quello dell'anno precedente e rappresenta il dato più basso degli ultimi dieci anni.

Il legname in tronchi, che rappresenta il comparto più importante (2,21 milioni di m3, quasi la metà dell'intera raccolta), ha registrato la flessione più marcata (-4,1% rispetto al 2015).

Lieve progressione per quanto riguarda il legname utilizzato per la produzione di energia (1,74 milioni di m3, +1%). Di questo, il legname a trucioli è progredito toccando il massimo storico (0,99 milioni di m3, +6,5%), mentre il legname in pezzi ha toccato il minimo storico dell'ultimo decennio (-6%).

Il volume di legname industriale è invece rimasto invariato rispetto allo scorso anno.

La forte diminuzione della raccolta del legname nei boschi privati tra il 2014 e il 2015 (-16%) si è stabilizzata nel 2016 (-1% rispetto all'anno precedente).

Secondo l'indice nazionale dei prezzi al consumo, lo scorso anno i prezzi del legno grezzo, la principale fonte di introiti dell'industria forestale svizzera, sono scesi dell'1,7%.

Nel settore dello sfruttamento forestale, che include l'utilizzo di aree forestali e la cura del bosco, si è registrato un deficit di 64 franchi all'ettaro. «Malgrado il calo dei costi per l'utilizzo delle aree forestali, per la raccolta del legname mancavano alle aziende del settore circa cinque franchi al m3», si legge nella nota.

Nel 2016 solo nelle zone forestali dell'Altipiano e del Giura la raccolta del legname ha coperto i costi .

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