SVIZZERATrucchi anche per il CO2: grosse differenze tra laboratorio e strada

BERNA - L’ATA, Associazione traffico e ambiente, è delusa dalle alte emissioni di CO2 delle nuove vetture che, nonostante le nuove tecnologie, non ne permettono la diminuzione in Svizzera. La causa sono i test di laboratorio, i quali illudono che le automobili abbiamo un basso consumo di carburante nonostante nella guida su strada emettano il 40% di CO2 in più, facendo crollare la Svizzera nel raggiungimento degli obiettivi climatici dell’accordo di Parigi.

L’Ufficio federale dell’energia, il 12 luglio scorso, ha comunicato che secondo le norme sulle emissioni di CO2, le nuove vetture da turismo messe in circolazione emettono in media circa 130 g di CO2/km anche se in realtà l’emissione media di CO2 nel 2016 sono di 134 g di CO2/km, un grammo in meno rispetto al 2015.

In realtà i valori di CO2 sono più alti e analogamente alle maggiori emissioni di NOx delle vetture diesel, anche per quelle di CO2 vi è una forte discrepanza: i valori dei test di laboratorio differiscono molto rispetto al consumo in condizioni reali.

I produttori, da quando la legge richiede autovetture con un consumo ridotto, si impegnano ad avere bassi valori nei test di laboratorio usando tutti i mezzi possibili, spesso ottimizzando il peso del veicolo. Secondo l’International Council on Clean Transportation ICCT, la differenza ammonta a circa il 40%. Nel settembre 2017 l’introduzione del nuovo procedimento d’analisi WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicle Procedure) promette di rispecchiare meglio i valori di consumo reali, necessari affinché si possa arrivare ad un traguardo, stabilito precedentemente con Parigi.

Non ampia anche l’offerta di veicoli con emissioni di CO2 minime nei test: nella categoria delle piccole vetture e della classe compatta spiccano Ford Fiesta 1.1 (101 g CO2/km), Honda Civic 1.0i-VTEC (110 g CO2/km), Suzuki Swift 1.0 Mild-Hybrid (97 g CO2/km) e VW Golf 1.0 TSI BMT DSG (107 g CO2/km) mentre tra le auto elettriche vi è la segnalazione di VW e Golf con un raggio di 300 km e fra gli ibridi la nuova Toyota Prius Plug-in.