Complessivamente il fatturato conseguito con la pubblicità si è ridotto dell'1,1% su un anno a 5,56 miliardi di franchi
ZURIGO - Nel 2016 in Svizzera i media digitali hanno registrato un aumento degli introiti pubblicitari, mentre quelli cartacei un'ulteriore flessione.
Complessivamente il fatturato conseguito con la pubblicità si è ridotto dell'1,1% su un anno a 5,56 miliardi di franchi. Il 23% è andato alla carta stampata, contro il 27,6% del 2015, informa un comunicato odierno della Fondazione statistica svizzera di pubblicità.
Anche se la stampa rimane la più richiesta, questo settore perde sempre più terreno: nel 2015 il giro d'affari pubblicitario dei giornali e delle riviste è calato del 6,5% e lo scorso anno la flessione ha raggiunto addirittura il 12%.
Secondo la fondazione, l'offerta pubblicitaria online potrebbe presto superare la carta stampata: lo scorso anno si è presa una fetta della torta pubblicitaria pari al 20%, con introiti in crescita del 12,3% a 1,09 miliardi di franchi.
Una crescita si è registrata anche nella pubblicità in televisione (+2,4% a 775 milioni di franchi). Nelle sale cinematografiche si è invece fatta meno pubblicità (-14,7% a 29 milioni di franchi) come pure in radio (-3,5% a 147 milioni di franchi).
I dati sono stati raccolti dall'istituto Ricerche e studi dei media pubblicitari (WEMF/REMP) e riguardano gli importi netti che gli inserzionisti hanno investito nei principali media pubblicitari.