Clienti sempre più restii a spostarsi per gli acquisti: «In questo modo saremo noi ad andare da loro»
DIETIKON - Non sempre essere grandi paga. Chiedete a Media Markt, che ormai ha deciso. Basta mega store da 8mila metri nei quali perdersi, per poi arrivare in cassa frastornati dall'offerta e dalle luci, senza stringere alcunché in mano. D'ora in poi, basteranno mille metri quadrati: sufficienti a dare al cliente ciò che vuole.
«Più vicini al consumatore» - Sarebbe stato proprio lui, anzi, a stabilirlo: e Media Markt a raccogliere - ed accogliere - la sua domanda. «I consumatori sono sempre più riluttanti ad andare a rifornirsi lontano: e noi abbiamo il dovere di star loro vicini», osserva il ceo elvetico Karsten Sommer, intervistato da Radio Srf. Consapevole di come questo significhi redistribuire meglio gli spazi fra un numero maggiore di punti vendita. «Anche mille metri quadrati restano comunque superiori alla media dei nostri concorrenti», nota la portavoce Séverine de Rougemont.
Più (o meno?) punti vendita - Così, mentre la Svizzera raggiunge la quota di 2,3 televisori per ogni economia domestica, l'elettronica prova a ripensare i suoi approcci. In discussione anche il numero di punti vendita sul territorio, conferma de Rougemont, in un mercato dove l'e-commerce acquista sempre maggiore appeal. È qui che le nuove tecnologie troveranno posto più adatto: e nel giro di pochi anni gli attuali 250mila prodotti disponibili online quadruplicheranno, raggiungendo il milione.
L'online verso il raddoppio - Attualmente, le vendite via web rappresentano circa il 10% del totale: ma la percentuale, fra acquisti con spedizione a domicilio o ritiro presso la sede è destinata, negli auspici di Sommer e secondo le stime di Rougemont, a raddoppiare.