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CANTONE / SVIZZERANoi che amiamo l'e-banking perché «c'è»

26.02.17 - 22:15
L'80% si fida e si sente sicuro, ma solo perché «la banca non lascia nei guai: in caso di problemi, interviene e risarcisce i danni»
Noi che amiamo l'e-banking perché «c'è»
L'80% si fida e si sente sicuro, ma solo perché «la banca non lascia nei guai: in caso di problemi, interviene e risarcisce i danni»

fiducia online

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO - A Lugano, Mendrisio o Zurigo che sia, non fa differenza: della banca online ci si fida, più di qualsiasi altra cosa che si trovi nella rete. Il 78,4% degli svizzeri giura di sentirsi tranquillo quando accede al proprio conto o fa una transazione via web: la percentuale più alta fra quelle con cui comparis.ch, lo scorso mese, ha provato a misurare il comune sentire in termini di sicurezza informatica. Prima del 73,8% che promuove anche le istituzioni elvetiche. 

Il rischio c'è, ma non lo corri da solo - Ma davvero la percezione corrisponde alla realtà quotidiana ed effettiva? Davvero: però soltanto in un certo senso. Se sulla propria banca si fa affidamento, non è - o non tanto - perché garantisce tutela: ma perché non lascia soli in caso di guai. «Anche noi ci siamo interrogati sulla ragione di questa percentuale così elevata – spiega a tio.ch/20Minuti Jean-Claude Frick, esperto di digitale – Il fatto è che se tu hai problemi con l'e-banking, le banche intervengono al più presto. Un po' in tutto il mondo, ma soprattutto in Svizzera».

I problemi esistono: anche qui - Non che i problemi qui non esistano, dunque. Anche se è quasi impossibile sapere quanti e quali: «La banche non amano parlarne. Quello che è certo è che, se un cliente subisce un danno indipendente dalla propria volontà e condotta, loro pagano». Alla stregua di quanto accade da più tempo con le carte di credito e le assicurazioni ad esse associate: «Ti risarciscono».

Il 42% non si fida dei social: però... - Nulla a che vedere con i vari Facebook, Whatsapp, siti d'incontro o più generici social network. Qui la paura c'è e il 42% dichiara di avere «poca o nessuna fiducia». Facebook arriva solo al 12,4% e i motori di ricerca al 22%. Eppure tutti li usano. La domanda, a questo punto, sorge spontanea. La mancanza di sicurezza è associata al concetto di rischio? Oppure corrisponde a qualche cosa di diverso, più generico e contraddittorio? 

... prevale la pigrizia - «Questo è il punto – conclude Frick – I social lo dimostrano: la gente non si fida, ma li utilizza comunque. In parte perché forse ritiene che un controllo su internet sia indispensabile per proteggere da pericoli più gravi, come il terrorismo. Ma per lo più gioca un ruolo importante la semplice pigrizia. Oggi ci si lamenta un po' di tutto, delle compagnie telefoniche per fare un esempio: ma alla fine non si fa nulla. Non si cambia. Eppure le alternative ci sarebbero».

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COMMENTI
 

SosPettOso 7 anni fa su tio
...e poi piangiamo quando la posta chiude gli sportelli!

stricnina 7 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Tanto non cambia niente andare agli sportelli... anzi

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a stricnina
Cambia! Cambia! Se mi mandi 100 franchi via e-banking, sul mio conto arrivano 100 franchi. Se vai allo sportello e mi mandi 100 franchi, sul mio conto non arrivano 100 franchi ma ne arrivano 98.20. Questo perchè la posta ha scelto la bizzarra soluzione di far pagare il destinatario e non il mittente dell'invio. Simpatici, vero?

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Si paga anche con l'E-Banking, forse meno, ma si paga! Saluti

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Io invio svariate centinaia di fatture ogni anno. Per tutte le fatture che i miei clienti pagano tramite e-banking, girata bancaria, ordine di pagamento, ecc... l'importo accreditato sul mio conto corrisponde all'importo che mi è stato versato. Solo per i clienti che vanno in posta con la polizza di versamento per pagarmi la fattura, l'importo che mi è accreditato sul conto è inferiore a quanto il cliente ha versato allo sportello. Una pratica vergognosa da parte della posta, visto che io come destinatario non posso scegliere la modalità di pagamento scelta dal mittente. Perchè devo pagare IO le spese perchè TU hai scelto di andare allo sportello?

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
IO non ho clienti ;o)) e quelle due o tre volte che lo uso devo pagare, meno di quanto vogliono quelli a cui pago, ma pago ;o)) Fino a poco tempo fa questa "Pratica" delle poste di farsi pagare non mi sembra che fosse in essere oppure a me non è mai capitato, mentre da qualche anno tutti vogliono avere questa "TASSA" imposta dalle poste, personalmente lo trovo già scorretto se poi a questo ci si aggiungono alcuni che per la stessa cosa si fanno (In proporzione) strapagare...... Saluti

Tato50 7 anni fa su tio
Il problema non è l'e-banking, ma avere i soldi sul conto ;-)))
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