Troppo leali o troppo pigri? Rinunciando a condizioni più favorevoli magari presso altri istituti, "bruciamo" risparmi per 6 miliardi complessivi in Svizzera, 251,3 milioni in Ticino
LUGANO- Basta usare, per esempio, la carta di credito per il prelievo agli sportelli, una volta ogni tanto. O anche solo lasciare che quel poco di denaro si accumuli sul conto, senza investirlo in maniera più proficua. Alla fine il prezzo che si paga è ben salato: 251,3 milioni di franchi bruciati ogni anno solo in Canton Ticino, 5.957 milioni in Svizzera, per 3.058 franchi in media e fino a 6.696 franchi a testa, nei casi peggiori, "regalati" alle banche.
Siate fedeli: ma solo al partner - I calcoli sono spietati. E raccontano di un cliente troppo fedele al proprio istituto di credito, al punto da perderci non molto: troppo. Perché basterebbe un po' di pigrizia in meno per spuntare condizioni migliori e mettere da parte qualche soldo in più, giura moneyland.ch: una volta compreso che la banca, per quanto si professi amica, non è agli interessi del consumatore che badi.
In campo anche Mr Prezzi (ma invano) - Non che ciò sia una sorpresa, sulla carta: alleate per far la voce più grossa, da tempo le associazioni svizzere domandano «più trasparenza e facilità di confronto delle spese bancarie»; mentre Mr Prezzi, sollecitato da un 10% delle segnalazioni di scontento che oggi arriva solo dalle banche, periodicamente si appella affinché venga eliminata qualche spesa impropria, ridotta qualche tariffa ingiusta, facilitato il passaggio di informazioni utili a migliorare i bilanci individuali. L'ultima volta poco più tardi di un anno fa, quando chiamò in causa perfino la Segreteria di Stato dell'Economia.
Adulti più penalizzati... da se stessi - Ma alla fine si è di nuovo qui, a lamentare l'impossibilità di risparmiare come si vorrebbe. Più frequente fra chi ha una certa età e minor voglia di prestare attenzione: «Non abbiamo numeri precisi, ma certo i giovani si dimostrano meno penalizzati - riflette Benjamin Manz per moneyland.ch - Non fosse altro perché le banche offrono pacchetti speciali ai ragazzi che poi devono essere modificati al compimento dei 25 anni: è probabile che a quel punto facciano un confronto e scelgano la soluzione più conveniente. Inoltre, l'affinità con l'online e il mobile li aiuta a non essere dipendenti dalle sedi bancarie tradizionali».
Mutui, conti risparmio e conti correnti: oltre 2.300 franchi - Fra le voci di spesa discutibili, la più robusta resta quella del mutuo: 2,6 miliardi in Svizzera e 109,7 milioni in Ticino, complice anche un servizio di consulenza «non approfondito al pari di quello delle ipoteche tradizionali». Un po' più di cura e si risparmierebbero almeno 1.980 franchi in media e fino a 3.150. Seguono i conti risparmio, 1.434 milioni in Svizzera, 60,5 milioni in Ticino e fra 241 e 267 ciascuno. Ed ecco i conti privati: che ormai non pagano più o quasi interessi. Scegliendo la formula più adatta al proprio profilo, gli under 25 risparmierebbero 264 milioni di franchi, gli altri 577 milioni: per 841 milioni in Svizzera, di cui 35,5 milioni in Ticino e 97 franchi pro capite gli adulti, 117 i giovani.
Attenzione alle carte - Anche la carta di credito tradisce: e sono 610 milioni in Svizzera, 25,7 in Ticino e 92 franchi risparmiabili a tessera. Dinnanzi a importi così elevati, sfigurano i conti risparmio pilastro 3A, 159 milioni di franchi (6,7 qui), i titoli risparmio pilastro 3A (157 milioni e 6,6 milioni) e il trading, che si mangia altri 157 milioni in Svizzera e 6,6 in Ticino.
Parola d'ordine: confrontare. E cambiare - Morale della favola? La offre Felix Oeschger, analista di moneyland.ch. «La fedeltà è in generale una caratteristica encomiabile, ma nel settore bancario può costare cara». In Svizzera, in particolare, il passaggio da una banca all'altra è più raro che cambiare assicurazione. Meglio invece mettere regolarmente a confronto tassi, spese, condizioni: o a perderci, giurano gli esperti, sarete soltanto voi.