Consumi cresciuti a dismisura nel continente americano, dove l'Italia strappa il primo posto fra i Paesi importatori
NEW YORK - Dopo la Francia, gli Usa addirittura. Avevano sorpreso già i numeri dello scorso settembre, non foss'altro perché si registravano nel Paese dello champagne e fra i maggiori esportatori al mondo di vino: ma, in patria, i francesi preferiscono lo spumante italiano, giuravano le cifre, con consumi triplicati nella prima metà del 2016 e +198% di importazioni dall'Italia, record storico.
Adesso, però, è la grandezza degli Stati Uniti a sorprendere. Qui le importazioni di vino tricolore sono salite del 3,1%: quanto basta per mettere l'Italia al primo posto, davanti a Cile e Australia con il loro milione e mezzo di ettolitri forniti, a fronte dei 2.538.153 del Bel Paese. Ma è lo spumante a segnare un boom: +30,8% per 632.258 ettolitri e un giro d'affari di 353,456 milioni di dollari. E la Francia? Solo quarta.