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BERNAComparis: «Un milione di assicurati cambierà la cassa malati»

22.11.16 - 08:01
Sarebbe la quota di cambio più alta dall'entrata in vigore della Legge sull'assicurazione malattia nel 1996
TiPress
Comparis: «Un milione di assicurati cambierà la cassa malati»
Sarebbe la quota di cambio più alta dall'entrata in vigore della Legge sull'assicurazione malattia nel 1996

BERNA - In base a un sondaggio del servizio di confronto internet comparis.ch, il 90 per cento degli Svizzeri conferma che il proprio premio della cassa malati per il 2017 è aumentato. Per questo motivo ben un 14 per cento intende cambiare assicurazione di base. Felix Schneuwly, esperto di assicurazione malattia di comparis.ch, prevede una quota di cambio effettiva del 12 per cento. Questa percentuale corrisponde a un milione di assicurati e sarebbe la quota di cambio più alta dall’entrata in vigore della Legge sull’assicurazione malattie nel 1996.

Il termine massimo per disdire e cambiare la cassa malati è a fine novembre. Nell’ambito di un sondaggio rappresentativo condotto in collaborazione con l’istituto Innofact, il principale servizio di confronto internet svizzero comparis.ch ha intervistato 1047 svizzeri in tutte le regioni linguistiche, indagando su quanto fossero informati sui loro premi e chiedendo se avessero in piano di passare a un’altra assicurazione malattia.

Shock dei premi e fusioni di casse malati provocano quote di cambio da record - Quasi il 90 per cento di tutti gli intervistati afferma che il proprio premio della cassa malati per il 2017 è aumentato rispetto all’anno precedente, pressoché un quarto degli intervistati addirittura definisce l’aumento come “molto forte”. In Romandia i premi sono aumentati in maniera decisa per il 34 per cento degli intervistati, in Ticino per il 30,8 per cento e nella Svizzera tedesca per il 20,6 per cento. La fascia d’età maggiormente colpita dall’aumento dei premi è quella dai 36 ai 45 anni. Il 30,3 per cento di questa fascia afferma che il proprio premio è aumentato notevolmente.

In conseguenza di ciò, almeno un 14 per cento degli intervistati dichiara di voler cambiare cassa malati, mente il 17 per cento non lo sa ancora. Ad avere l’intenzione più ferma di cambiare cassa sono piuttosto le fasce d’età più giovani (18-35 anni), che fanno registrare un 18,2 per cento, mentre nella fascia sopra ai 56 anni la propensione al cambio scende al 6,3 per cento. Inoltre, dal sondaggio emerge che i romandi, facendo registrare un 21,7 per cento, risultano più propensi a cambiare rispetto ai connazionali ticinesi e della Svizzera tedesca, che si fermano, rispettivamente, al 13 e all’11,6 per cento.

«Lo shock dei premi ha i suoi effetti» osserva Felix Schneuwly, esperto di assicurazione malattia di Comparis. «A questo si aggiunge il fatto che gli affiliati delle casse malati Avanex, Sansan, KMU e Wincare devono cambiare in ogni caso, perché le loro casse malati vengono fuse.

Calcoliamo quindi che quest’anno cambierà cassa malati circa un milione di assicurati, cifra che corrisponde a una quota attorno al 12 per cento. Questo valore sarebbe il più alto dall’entrata in vigore della LAMal, vent’anni fa, e quindi segnerebbe il record di cambi».

I giovani adulti sono i meno informati sulla tematica dell’assicurazione malattia - Dal sondaggio emerge inoltre che i giovani adulti, ovvero di età compresa tra i 18 e i 25 anni, risultano la fascia d’età con le conoscenze più scarse in relazione all’assicurazione malattia. Il 31,6 per cento dice di non aver ricevuto alcuna informazione dalla propria cassa malati in merito ai premi per il 2017. Nelle altre fasce d’età invece questa dichiarazione viene fatta da una quantità nettamente inferiore di persone (massimo 17,5 per cento nella fascia d’età compresa tra 26 e 35 anni). Sempre tra i giovani adulti, inoltre, il 30,1 per cento dichiara di non conoscere il premio per il prossimo anno. Per fare un confronto, nella fascia d’età oltre i 56 anni è solo il 5,2 per cento a dichiarare la stessa cosa.

Ancora, quando è stata posta la domanda se la propria cassa malati sia da considerarsi piuttosto cara o piuttosto conveniente, il 18,4 per cento dei giovani adulti non ha fornito alcuna risposta.

Infine, anche su come si fa a cambiare cassa malati e su quali siano i punti cui è necessario prestare maggiore attenzione, il 33,8 per cento dei giovani adulti dichiara di non saperlo. In tutte le altre fasce d’età questa quota arriva al massimo a circa il 17 per cento.

«I risultati mostrano chiaramente che i giovani adulti hanno meno interesse nei confronti della tematica delle casse malati rispetto ai più anziani» afferma l’esperto di assicurazione malattia Felix Schneuwly. «E invece proprio i giovani adulti, o meglio i loro genitori, potrebbero risparmiare enormemente se si informassero di più sui loro premi e sulle alternative possibili.»

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COMMENTI
 

elvetico 7 anni fa su tio
Sì OK, ma a cosa serve ? Questi cambiamenti di cassa malati COSTANO: infatti le casse aprono i nuovi dossier-clienti e i costi mica li paga la fata Morgana, eh ! E' tutto un bluff.
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