L'obiettivo dell'azienda coreana resta però quello di far rientrare "alla base" la totalità dei phablet difettosi
SEUL - Non è un proprio un buon momento per il colosso hi-tech coreano Samsung - dopo aver richiamato circa 3 milioni di lavatrici perché difettose - dovrà chinarsi nuovamente sulla dolorosa questione Galaxy Note 7 che è un po' quella che inaugurato il suo periodo nero.
Stando a un comunicato diffuso ieri, infatti, verrà presto rilasciato un update per il tristemente famoso phablet "esplosivo" per limitarne la carica a poco più di meta: al 60%, per essere esatti. Sebbene la stragrande maggioranza dei dispositivi siano stati richiamati una percentuale non trascurabile, Samsung stima che circa un 15% siano ancora «a piede libero».
Oltre alla ricarica limitata, l'aggiornamento farà apparire un messaggio di invito a riconsegnare il dispositivo ogni volta che il cellulare viene acceso. L'obiettivo non dichiarato, ma è evidente, è quello di far rientrare in azienda la totalità dei telefonini difettosi.