SVIZZERAAgroscope-Fenaco: patto sulla ricerca agricola

BERNA - Offrire prodotti innovativi e competitivi derivati dall'agricoltura svizzera. È lo scopo della rinnovata collaborazione fra il centro di ricerca di competenza della Confederazione Agroscope e la cooperativa Fenaco, annunciata oggi a Bätterkinden (BE) davanti ai media.

Martin Keller, presidente di Fenaco, si è augurato che il binomio possa dare risultati positivi in termini di produttività ed efficienza. Questo è fondamentale per assicurare la competitività delle derrate alimentari svizzere. Nella Confederazione infatti il costo dei terreni, degli edifici e del lavoro è alto se paragonato con l'estero, ha detto Keller.

Il capo di Agroscope, Michael Gysi, ha dal canto suo ricordato come lo scambio sia fondamentale per il successo della messa in pratica delle ricerche.

Diversi progetti comuni verranno promossi in settori quali la produzione ortofrutticola e le sementi agricole. Il primo di essi si focalizzerà sull'ottimizzazione della protezione fitosanitaria di alcune colture fruttifere, come le mele. Una parte di queste viene persa durante lo stoccaggio, in seguito a malattie. Verranno sviluppati dei metodi in grado di permettere l'identificazione dei microrganismi che riescono a lottare contro gli agenti patogeni.

Un secondo progetto punta a raggiungere obbiettivi simili, ma nella coltivazione delle carote. Studierà la possibilità di seminare in maniera mirata, per combattere le malattie provenienti dal terreno grazie a batteri naturali. Ciò permetterebbe di aumentare la qualità dei legumi e di limitare le perdite.

Un ultimo programma testerà i metodi alternativi di trattamento dei cereali, spesso attaccati dai funghi. Agroscope sta esaminando gli effetti delle differenti sostanze naturali sulle malattie che scaturiscono da queste semenze. I risultati ottenuti dopo anni di esperimenti dimostrano che il rendimento dei terreni trattati con questo metodo può aumentare di circa il 20%.