In Svizzera sono oltre 6 milioni, ma quando si può si opta per il contante. Qui, invece, il 38% la preferisce alle banconote
LUGANO - In Svizzera si contano oltre sei milioni di carte di credito, ciononostante il denaro contante continua ad essere il metodo di pagamento prediletto nel paese. Esse sono però molto popolari in Ticino: in base a un sondaggio il 38% le preferisce alle banconote e alle monete quando fa acquisti.
Tuttavia circa la metà dei ticinesi e degli svizzerotedeschi continua a prediligere il contante alle carte di credito e di debito. I romandi privilegiano invece pagare con la carta di debito piuttosto che con i contanti o la carta di credito, scrive il portale online di confronto comparis.ch pubblicando i risultati del sondaggio condotto su suo incarico nel primo trimestre dall'istituto di ricerche di mercato GfK presso 1'047 persone.
In generale oltre il 60% degli intervistati ha indicato di utilizzare la carta per gli acquisti su internet; solo il 5% non la usa mai per lo shopping online. Per pagare i soggiorni in albergo quasi la metà degli interrogati ricorre alla carta di credito.
La situazione appare diversa per gli acquisti di tutti i giorni: solo il 25% dichiara di utilizzare la carta di credito "sempre" o "solitamente" per questo tipo di compere. I risultati del sondaggio mostrano però che il suo uso aumenta con l'incremento dell'importo da pagare: per acquisti oltre i 300 franchi la percentuale di chi predilige la carta di credito sale quasi al 40%.
Per quanto concerne i ritiri di contanti, l'80% degli intervistati non ricorre mai, o solo raramente, alla carta di credito. Tuttavia, nonostante le alte commissioni, resta un 5% di svizzerotedeschi e romandi che preleva "sempre" contanti con essa. Tra i ticinesi la percentuale supera addirittura il 10%.
Anche età e sesso hanno un'influenza sulla frequenza di utilizzo delle carte di credito. Esse rappresentano il metodo di pagamento preferito per un terzo degli uomini, mentre tra le donne viene prediletto solo da circa un quinto.
Dal sondaggio emerge pure che in generale la carta di credito non è molto amata dai giovani: solo il 14% degli under 30 la considera il metodo di pagamento preferito, mentre tra le altre fasce d'età (30-49 anni e 50-74 anni) questo valore si attesta al 30%. Per i prelievi vi fa ricorso "sempre" solo l'1% dei giovani, mentre nella fascia degli ultracinquantenni è quasi una persona su dieci a farlo. "La giovane generazione che impiega la carta di credito sembra essere ben informata sul fatto che utilizzarla per prelevare denaro risulta proporzionalmente più costoso", afferma Marc Parmentier, esperto di banche presso comparis.ch.
Al momento non è facile determinare come influiscano i servizi di pagamento mobile sull'utilizzo di denaro contante e di carte. "L'ingresso di Apple Pay nel mercato svizzero dovrebbe comunque dare un grosso impulso al pagamento senza contanti", ritiene Parmentier. "La grande densità di iPhone in Svizzera contribuirà in maniera determinante al successo di Apple Pay, ammesso che la nuova tecnologia venga accettata dai clienti".