L'istituto bancario accelera la sua ristrutturazione. Interessata la divisione Global Markets
ZURIGO - Credit Suisse accelera la sua ristrutturazione: il numero due bancario elvetico ha annunciato oggi che cancellerà 2000 impieghi supplementari nella sua divisione Global Markets.
La banca ha precisato che saranno soppressi complessivamente 6'000 posti di lavoro nel 2016, 2'800 dei quali sono già stati attuati. Lo scorso 4 febbraio, durante la presentazione dei conti 2015, Credit Suisse aveva invece parlato di una riduzione di circa 4'000 impieghi. Queste misure riguardano tutti i settori dell'istituto di credito.
La banca intende così risparmiare almeno 4,3 miliardi di franchi entro il 2018, contro i 3,5 miliardi preconizzati in precedenza, si legge in una nota odierna. Le riduzioni dei costi dovrebbero raggiungere 1,7 miliardi di franchi nel 2016. I costi globali dell'istituto finanziario dovrebbero così essere compressi a 18 miliardi di franchi entro due anni.