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La flessione ha interessato i piccoli apparecchi (-1,9%) mentre quelli di grandi dimensioni hanno registrato una progressione dell'1,7%
ZURIGO - Nel 2015 sono stati venduti in Svizzera 7,28 milioni di elettrodomestici, l'1,2% in meno dell'anno prima. Stando alle informazioni diffuse oggi dall'associazione dei fabbricanti e fornitori Fea la flessione ha interessato i piccoli apparecchi (-1,9% a 5,76 milioni), mentre quelli di grandi dimensioni hanno registrato una progressione dell'1,7% a 1,54 milioni.
Quest'ultimo dato non era atteso perché l'attività edilizia è in calo, indica la Fea. Fra i singoli prodotti spiccano le macchine per fare i gelati (+106% a 23'000) e i ventilatori (+66% a 133'000), mentre in netta diminuzione sono gli spazzolini da denti elettrici (-26% a 509'000).
La Fea sottolinea che il numero di elettrodomestici venduti non fornisce alcuna indicazione sul fatturato e sui margini. Il settore è infatti confrontato con la sfida di prezzi tendenzialmente in calo: l'abbandono della soglia minima di cambio euro/franco ha costretto infatti i venditori a concedere ribassi.
