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INDIANestlé: richiesti 98 milioni a causa dei vermicelli istantanei

12.08.15 - 11:14
Test effettuati su alcuni campioni avevano evidenziato una dose di piombo superiore al limite
Nestlé: richiesti 98 milioni a causa dei vermicelli istantanei
Test effettuati su alcuni campioni avevano evidenziato una dose di piombo superiore al limite

NEW DELHI - Il governo indiano ha annunciato oggi di reclamare a Nestlé 6'400 milioni di rupie, circa 98 milioni di franchi, di danni e interessi in relazione alla vicenda dei vermicelli a cottura istantanea del marchio Maggi.

Test effettuati su campioni prelevati in vari Stati indiani avevano evidenziato in nove varietà tenori di piombo superiori ai limiti permessi. Secondo le autorità, le etichette sarebbero state inoltre ingannevoli, non menzionando la presenza di glutammato monosodico (GMS), un controverso additivo alimentare.

Il 5 giugno la FSSAI, l'autorità che controlla la sicurezza del cibo, aveva chiesto a Nestlé di cessare la produzione e di ritirare l'articolo, molto popolare nel paese, dalla distribuzione. Il colosso alimentare ha dato seguito alla richiesta ma contesta le accuse e ha interpellato l'Alta corte di Mumbai.

Il governo si è rivolto alla Commissione nazionale incaricata dei risarcimenti in materia di controversie legate ai consumi (NCDRC), la più alta istanza indiana per questi casi, per chiedere 6'400 milioni di rupie di danni alla filiale indiana del gruppo vodese. La NCDRC ha la competenza di emettere multe.

"Abbiamo fatto valere presso la Commissione le pratiche commerciali sleali (di Nestlé) e la corte la convocherà ora per sentire i suoi argomenti", ha dichiarato all'AFP G. Gurcharan, segretario del ministero dei consumi.

Un portavoce di Nestlé India ha indicato che la società non è ancora stata informata ufficialmente del passo del governo. "Saremo in grado di fornire una risposta circostanziata una volta in possesso dei documenti ufficiali", ha affermato Himanshu Manglik.

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