Lo ha deciso oggi il Consiglio federale
BERNA - Il canone radiotelevisivo rimarrà invariato a 462 franchi almeno fino al 2018. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale precisando che a inizio 2019 dovrebbe entrare in vigore il nuovo sistema di riscossione deciso recentemente dal Parlamento.
Contro questa revisione della Legge federale sulla radiotelevisione, che prevede un'estensione cerchia di persone obbligate a pagare il canone, è stato lanciato un referendum. Il termine per consegnare le firme scade il 15 gennaio 2015. Se il nuovo sistema entrerà in vigore, l'ammontare della tassa di ricezione verrebbe ridotto a circa 400 franchi annui.
Attualmente, i soldi raccolti tramite il canone vengono impiegati per finanziare i programmi della SSR - 17 stazioni radiofoniche e 7 canali televisivi - e alcune emittenti private. Una parte dei proventi vanno anche a beneficio della ricerca sull'utenza, della promozione di nuove tecnologie, dell'UFCOM e della Billag.
Il Consiglio federale verifica di norma ogni quattro anni se l'importo del canone radiotelevisivo è appropriato. L'ultimo aumento della tassa risale all'aprile 2007.
ats