L'azienda si è detta impegnata a ridurre la quantità di articoli invenduti finora destinati agli inceneritori
LONDRA - Burberry è impegnata a ridurre la quantità di articoli invenduti finora destinati agli inceneritori.
Lo precisa una nota aziendale diffusa in risposta al Times e ad altri articoli di stampa sulle polemiche innescate dalle indicazioni dell'ultimo bilancio annuale della celebre maison di moda britannica. Nei 12 mesi trascorsi, infatti, risultano essere stati bruciati vestiti e accessori prodotti "in eccesso" per oltre 30 milioni di euro.
Burberry - si legge nella nota - sta cercando di «minimizzare lo stock in eccesso e quando lo smaltimento di prodotti è necessario la fa in modo responsabile». L'azienda rivendica di aver delineato una Responsibility strategy proiettata fino al 2022 per ridurre e rivalutare gli sprechi.
Al riguardo cita la partnership innovativa avviata con Ellen MacArthur Foundation, nell'ambito di un'iniziativa di economia circolare nel fashion mirata a dare una seconda vita ai prodotti avanzati, oltre che con altre organizzazioni di primo piano.