La Confederazione apre oggi la gara pubblica per le frequenze del 5G e gli operatori telefonici svizzeri sono pronti a contendersele
BERNA - Salt, Sunrise e Swisscom stavano aspettando questo giorno da tempo: oggi la Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) rivelerà i dettagli per il concorso di attribuzione delle frequenze radio mobile a 5G. Per gli operatori del settore mobile è un momento fondamentale: solo chi si aggiudicherà una licenza federale potrà sfruttare a livello commerciale questa innovazione.
I tre fornitori sanno che si tratta di un investimento redditizio e sono quindi dispositi a pagare somme assai ingenti per aggiudicarsi le concessioni. Ma di quanto stiamo parlando? Se con il 3G le tre aziende hanno speso in totale 205 milioni di franchi, col 4G si sfiora già quasi il miliardo. Per il 5G, quindi, si prospetta quindi una lotta titanica – e all'ultimo franco – per aggiudicarsi la fetta più grande della torta.
Anche se, per ora, non esistono ancora cellulari che possono sfruttare il 5G, le possibili applicazioni sono svariate. Sunrise, per esempio, vorrebbe utilizzarlo per la sua rete fissa e svincolarsi dall'infrastruttura di Swisscom, spiega l'esperto di telecomunicazioni di moneyland.ch Ralf Beyeler.
«Appena le frequenze verranno assegnate il 5G arriverà in tempi relativamente brevi», conferma sempre Beyerel, «tutto dipende da quanto durerà l'asta che si terrà probabilmente dopo l'estate».
Sì, ma quest'asta come funziona? «Oggi verranno svelati tutti i dettagli ma si tratterà in ogni caso di cose molto tecniche quindi è difficile fare delle previsioni. Per la Svizzera sarebbe meglio se Swisscom non si aggiudicasse una banda troppo ampia di frequenze, in questo modo Salt e Sunrise – così come i loro clienti – potrebbero beneficiarne».