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CANTONE«Offro lavoro ai nostri: ma preferiscono la disoccupazione»

14.06.18 - 06:09
L'esperienza di Ettore Serafini di Paradiso, che cerca tecnici di elettrodomestici e non ne trova: «Manca la voglia di mettersi in gioco. E io rischio di chiudere»
«Offro lavoro ai nostri: ma preferiscono la disoccupazione»
L'esperienza di Ettore Serafini di Paradiso, che cerca tecnici di elettrodomestici e non ne trova: «Manca la voglia di mettersi in gioco. E io rischio di chiudere»

LUGANO - Offrire un lavoro, sperare di darlo alla propria gente. Aprire le braccia, sconsolati. «Se va avanti così, rischio invece addirittura di chiudere. Non trovo personale».

«Oltre 10mila franchi di stipendio»: non bastano? - Ettore Serafini di Paradiso, un'impresa per la riparazione di elettrodomestici dal 2014. Prima in Ticino, da maggio 2015 in Svizzera francese, dall'inizio di quest'anno nei cantoni tedeschi. Il lavoro c'è, dice: «Le richieste di assistenza sono 150 al mese in Ticino, 300 in Romandia. Centocinquanta in Svizzera tedesca, ma solo perché abbiamo cominciato». Una buona paga pure: «A 80 franchi l'ora, più 50 di spese a ogni uscita con mezzo proprio, si può arrivare anche a 12-14mila franchi al mese. Uno stipendio interessante, no?».

Solo una candidatura su 10 va bene (forse) - Ma pochi si fanno vivi, e quelli che osano finiscono per dimostrarsi poco motivati. «In un mese, abbiamo ricevuto dieci candidature. La metà non erano pertinenti. Stiamo valutando le altre. Forse andrà in porto qualcosa con uno solo. Un cittadino belga di origini congolesi».

«Le abbiamo provate tutte: niente» - Annunci ovunque, in tre lingue. Agenzie interinali. Centri per l'impiego. «Le abbiamo provate tutte», garantisce Serafini.  A questo punto, riflette, «il problema non è il messaggio che non arriva». Ce ne sono tanti, a onor del vero. «Un po' c'è carenza di personale qualificato, sì. Ma soprattutto manca la voglia di mettersi in gioco. Ho incontrato diverse persone che hanno deciso di farsi bastare la disoccupazione. Ricevono a sufficienza per vivere, fanno qualche lavoretto qua e là in nero: e va bene così». 

Si trovano solo stranieri (e pochi) - Due persone assunte in Ticino, una delle quali ex-frontaliere. «Oggi però vive qui. L'abbiamo convinto a trasferirsi. Noi ci crediamo. Non è discriminazione. Se si è sul territorio, se lo si conosce, si può offrire un servizio migliore». Le difficoltà maggiori, al momento, sono in Romandia e in Svizzera francese, ma qui non è certo un'eccezione felice.

Prima il piacere (e gli hobby). Il dovere quando? - Se ti capita di voler dare una mano a un disoccupato, racconta, ottieni un no: e solo se va bene. «A una persona di Lugano in disoccupazione abbiamo proposto di lavorare su Berna. Gli avevamo anche offerto aiuto per l'alloggio. Dovevamo sentirci dopo 3 giorni. Sparito. Un altro, sempre in disoccupazione, ha lavorato tre settimane. Ha rinunciato. Preferiva dedicarsi al teatro e ai suoi hobby, si è giustificato».

Poca voglia di sporcarsi le mani - Così, «in Romandia ci sono un frontaliere francese e un portoghese residente; in Svizzera interna un ragazzo rumeno residente in Italia». Cinque professionisti in tutto, quando «me ne servirebbero dieci».  Attività disprezzata, svizzeri poco umili e propensi a sporcarsi le mani?

L'altra pecca: una scuola carente - «Chissà. Certo qui la formazione è carente. In Italia per esempio esistono scuole specifiche: frigorista, tecnico del bianco. In Svizzera mancano. Anche altri fanno fatica a trovare personale, ma colossi come Bosch possono permettersi di crescerlo e istruirlo "in casa". I piccoli come noi no».

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COMMENTI
 

Esse 5 anni fa su tio
80chf/ora con possibilità di guadagno a 5 cifre, oltre al far forse trasparire che il rischio d'impresa è sulle spalle del dipendente, dice tutto e non dice nulla. Quantomeno, prima di poter asserire che l'offerta è interessante, sarebbe necessario conoscere il salario mediano annuo che hanno percepito gli operatori negli scorsi esercizi.

Mac67 5 anni fa su tio
Sono un po’ perplesso: 1 quando si parla di “mettersi in gioco” = nessun fisso, solo commissione e un motivo perché i disoccupati non possono perché le casse non accetterebbero. Deve essere garantito almeno una percentuale de guadagno assicurato. 2 mi sembra più una provocazione a scopo pubblicitario. Tio ha verificato, visitato il sito è capito che si tratta di un portale che smista assistenza a concessionari ai quali viene dato mandato in base a marca e zona? Quindi avvalora punto 1 ( nessun fisso e uno stipendio teorico, calcolato su teoriche richieste) 3 avevo un conoscente con i requisiti, ha scritto, nessuna risposta, neppure non ti ritengo idoneo o incontriamoci e parliamone. Quindi 3 punto avvalora 1 e 2 lo scopo della provocazione , mera pubblicità, mascherata da provocazione e accuse verso una categoria debole,disoccupati, che hanno i loro bei problemi da risolvere, che non hanno bisogno di essere utilizzati per farsi promozione! Tio svolge belle inchieste e ha contribuito a scovare “magagne” mi piace leggerlo e mi piacciono gli articoli. In questo caso però pensò abbiate verificato troppo poco gli scopi di questa rappresentazione di una realtà che anche solo leggendo tra le righe trapela in tutta evidenza.

AES 5 anni fa su tio
@siska buongiorno, il sig Serafini non ha mai fatto il suo nome. Ha voluto sottolineare alcuni punti che sono stati messi in dubbio dai vari commenti. Trovo sia corretto rispondere mettendoci la faccia a quanto è stato pubblicato ed affermato. Lei ha dei candidati che potrebbero rispondere alla richiesta della ditta Assistenza Elettrodomestici Svizzera Sagl? perché su quasi 6´000 persone che hanno letto làrticolo, solamente 2 hanno contattato in azienda. Forse manca realmente la figura richiesta.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a AES
Se trovassi qualcuno attraverso conoscenti o che udissi per puro caso, qualcuno in cerca di un impiego nel vostro ramo e disposto a lavorare nella vostra ditta, gli direi immediatamente di mettersi in contatto con voi. Il problema del cantone ticino sta propio attraverso la formazione continua per i disoccupati o per chi é alla ricerca di lavoro, di tecnici elettricisti specializzati. Buona serata, Siska

vigilante 5 anni fa su tio
Risposta a AES
Mi sembra che la Sig.ra @siska sia un po' confusa..

siska 5 anni fa su tio
Risposta a vigilante
...si a volte sono confusa ma vabbé é normale con due nomi che si accavallano a vicenda. Non ho capito, ma fa niente....

Assistenza Elettrodomestici Svizzera 5 anni fa su tio
Buongiorno, sono Ettore Serafini di Assistenza Elettrodomestici Svizzera Sagl. Sentendoci chiamati in causa, rispondiamo ai commenti: 1) Le nostre tariffe al cliente sono regolarmente pubblicate sui nostri siti. 2) Lo storico delle ricerche e gli annunci di lavoro postati da anni in tutta la Svizzera ed in tutte le lingue sono ben visibili sul web. 3) I centri per l'impiego di Zurigo, Ginevra, Losanna e Sion conoscono molto bene la situazione e possono confermare da quanto tempo cerchiamo personale specializzato in tali zone. 4) Viste le illazioni gratuite sulla veridicità delle nostre affermazioni, riportiamo di seguito lo stralcio del nostro contratto di lavoro riguardante la retribuzione: Retribuzione. Il dipendente percepisce: - "80.- CHF / h. lordi per la mano d'opera. La mano d'opera si calcola sul tempo effettivo trascorso in casa del cliente, frazionato a quarti d'ora da 20.- ciascuno, basato e calcolato sui fogli di lavoro firmati dai clienti. - 49.50 CHF lordi per ciascun caso definito a titolo di rimborso spese a forfait per utilizzo di mezzo proprio, spese trasferta e telefono. Il rimborso viene riconosciuto una tantum per ciascun caso definito, indipendentemente dai km, dal tempo e dal numero di interventi necessari." 4) Commentare è lecito. Diffamare NO. Sarebbero gradite le scuse da parte di chi lo ha fatto. E' un vero peccato non riuscire a trovare personale specializzato in tale settore, pur non mancando il lavoro. Sarebbe interessante, e non solo per noi, provare a comprendere quali sono le cause di questa carenza.

miba 5 anni fa su tio
Risposta a Assistenza Elettrodomestici Svizzera
Grazie 1000 per le precisazioni (che inevitabilmente per una questione di chiarezza ci volevano). Non devo scusarmi (l'avrei sicuramente fatto se avessi scritto/commentato direttamente qualcosa in merito alla sua ditta/attività) ma spero vivamente che tra i suoi clienti non vi siano custodi-manager-laureati (che siano poi anche quelli che chiamano i gli artigiani dalla vicina Lombardia perché costano meno?) perché altrimenti per il tempo perso e le gabole create ad arte le tariffe dovrebbero subire un notevole incremento...

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Assistenza Elettrodomestici Svizzera
Caro sig. serafini semmai poteva scriverlo subito quanto sopra così le persone avevano subito un'idea piu o meno trasparente e non andando su portale dicendo che i ticinesi disoccupati (questa é anche una forma di diffamazione se vogliamo parlare di diffamazione)o non hanno voglia di mettersi gioco!!! non é così glielo garantisco, non dica rosso per blu. Ci saranno i lavativi ma guardi che dall'altra parte della barricata ci sono fior fiori di famiglie che hanno il cappio al collo e non hanno più fiducia. Io per prima non ho fiducia in gran parte dei datori di lavoro. Scusarmi? E di che? mica l'ho insultata a parolacce e ci mancherebbe, ci ho riso sopra semplicemente perché lei prima ha detto che é un manager e ci ho creduto e se va a leggere il mio primo post sul suo articolo l'ho menzionata non diffamandola si ricordi bene fin che campa che la diffamazione é ben altra cosa. Glielo ripeto ci ho riso sopra perché lei da manager é andato direttamente dopo un paio di suoi post a custode di palazzo e questo può innescare l'ilarità non da poco, non sono riuscita a capire e ridevo a crepapelle mi creda.

vigilante 5 anni fa su tio
Risposta a Assistenza Elettrodomestici Svizzera
Sig. Serafini, visto il livello delle conversazioni, Le consiglio di non perdere tempo ulteriore con questi suoi ingrati connazionali (come sto facendo anche io evitando di rispondere ad ogni insensatezza). Ci ha messo ulteriormente la faccia, e questo Le fa ulteriore onore. Credo che con questo articolo abbia raggiunto diversi obbiettivi, tutti utilissimi: 1) Mettere a conoscenza i lettori di questa possibilità lavorativa. Se anche solo 2 persone l'hanno contattata, sono comunque 2 persone che prima di oggi non sapevano di queste posizioni aperte, e col passaparola i candidati possono solo aumentare; 2) Allertare gli uffici di disoccupazione, che se fossero scaltri manderebbero qualcuno a formarsi nella Sua azienda mentre prendono il sussidio (non penso che Lei rifiuterebbe di affiancare ad un suo tecnico una persona da formare, senza doverci spendere un franco), per poi trovarsi una persona pronta da assumere dopo un periodo adeguato, così avrebbero vinto in tre; 3) Mettere a conoscenza i lettori che c'è un ambito lavorativo scoperto: se fossi un giovane disoccupato e senza alcuna specializzazione, penserei a formarmi in questo senso con un corso adeguato (o proponendomi per un apprendistato direttamente nella Sua azienda) come investimento a basso rischio.

AES 5 anni fa su tio
Risposta a siska
In realtà si é parlato della nostra esperienza e si é fatto riferimento a chi si é presentato in azienda per quello che é il nostro settore. Nessuno ha fatto di un erba un fascio. Abbiamo esposto il nostro problema e speriamo di trovare una soluzione affinché si possa garantire un lavoro a condizioni dignitose anche ai nostri. Sembrerà strano ed insolito ma per noi è essenziale che sia un cittadino residente in Svizzera a rispondere all'annuncio, anche perché dobbiamo offrire al cliente professionalità e velocità.

Bibo 5 anni fa su tio
Forse non esiste proprio la professione "riparatore di elettrodomestici" ma un buon elettricista e/o idraulico sono senz'altro in grado di farlo, personalmente ne conosco 2... Poi il salario, ridicoli gli 80.- l'ora + le trasferte, allora al cliente cosa fa pagare? 200.- l'ora? :-)

Bibo 5 anni fa su tio
Risposta a Bibo
se invece come "salario" intende che può farsi pagare 80.- l'ora dal cliente lavorando praticamente da indipendente, allora ok, ma alloro deve togliere il 100% delle deduzioni (AVS, AD, cassa malati, infortuni, ecc...) e non restano di certo 12.000.- al mese...

siska 5 anni fa su tio
..solo gli angeli quali i serafini (non mi riferisco al sig. Serafini), troni e arcangeli ah anche i cherubini!..possono eventualmente solo stare a guardare perché lassù.....vero che la maggior parte dei ticinesi sia che essi guadagnino fr. 6500.- lordi o che ne guadagnino Fr. 2050.- lordi l'impiego nel cantone ticino é alquanto messo a dura prova in fatto di salari. Chi come me, lavora al 150%/200% con un salario indegno a confronto del carovita, spese fisse etc. solo per forza di volontà si va avanti.. però qui ci sta un però, perché il sig. Serafini si é visto costretto a scrivere un'articolo su Tio.ch? Io non credo che tutti i ticinesi si siano schifati a lavorare perché non hanno voglia di farne uhmmmm......Mi sa che alcuni datori, con il dente avvelenato per non so quale motivo si adoperino molto bene a far passare messaggi più o meno falsi fa all' 80% e mettiamoci pure che chi propone salari così alti (c'é il rovescio della medaglia)in un tempo congiunturale come oggi e nel settore degli elettrodomestici riparazione.. uhmmmmm. Sbaglierò ma questo dice A per Z....e i ticinesi o residenti capiscono che quello proposto all'inizio non sarà mai attuato neppure al 60%, ettecredo che scappano! Le persone non possono venire spremute lavorando al 150% o al 200% e che poi tra le varie trattenute e costi a carico del dipendente e i costi della vita (perché oggi non é più come i tempi della grassa) li mettono in ginocchio. Certo che i miei neuroni hanno "tastato" la realtà lavorativa di questo misero cantone in quanto provato sulla mia pelle e non dico che personaggi ho conosciuto e parlo di datori di lavoro. E sono anni e anni che queste situazioni vanno avanti senza che manco un politico ehhe questi?.. se ne fanno un grande sbaffo, un sindacato con le palle e tutti gli attori in gioco.

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Ma certo ... non trovi nessuno disposto a fare il lavoro proposto a 12k al mese? e piuttosto che prendere un frontaliere chiudi baracca? ma lo vado a fare io senza problemi per 8k crepi l'avarizia visto che mi ci vorrà qualche mese per entrare bene nel lavoro.

Arciere 5 anni fa su tio
Mi unisco al coro, qualcosa non torna. Che non trovino nessuno a 80 franchi l'ora è difficilmente credibile. Accordiamo il beneficio del dubbio... Comunque dopo un tale articolo dovrebbero trovarsi decine di candidati ticinesi. La ditta esiste, basta cercare su Google inserendo "riparazione elettrodomestici paradiso ettore serafini", tutto è lì, ben chiaro, con tanto di indirizzo e numero di telefono.

siska 5 anni fa su tio
La storiella dell'imprenditore mi puzza un'attimino...chiaro che ci saranno quelli che non hanno voglia di mettersi in gioco, però promettere un salario così alto le cose due: o il datore in questione é milionario (i milionari che offrono stipendi così alti sono merce rarissima nel 2018...) e ne ha da buttare via o ne ha da buttare via ma le condizioni di lavoro e del contratto non sono a norma di legge ed é qui che probabilmente parecchi hanno sentito puzzetta di bruciato e sono spariti. Se invece fosse tutto vero su carta embé a questa gente dico una cosa: a siiii di linöcc fai e finiiii= siete dei lavativi fatti e finiti.

F/A-18 5 anni fa su tio
Gli 80 franchi più trasferta vanno alla ditta, il bravo operaio, se lo trova, si porta a casa il suo stipendio di circa 30 franchi all'ora più oneri e trattenute quindi circa 4500.-

Hardy 5 anni fa su tio
Che la voglia di mettersi in gioco spesso manchi purtroppo è vero. Per non parlare degli atteggiamenti "choosy", del tipo che se devo spostarmi ogni giorno per lavorare piuttosto sto a casa. E magari mi lamento che non c'è lavoro. Poi quanto sia vero quello che dice in particolare Serafini non saprei. Già gli stipendi che millanta mi fanno venire qualche dubbio.

gmogi 5 anni fa su tio
Dipende anche a chi si è affidato per trovare gli operai. Tenete conto che alcune aziende interinali non prendono assolutamente in considerazione le persone residenti e in alcuni casi ne propongono una decina con poca affinità per poi segnalare i "compaesani" di oltre confine.

87 5 anni fa su tio
A chi commenta che gli 80.- fr/h sono stipendi degli operai: sapete com'è strutturato un prezzo finale al cliente? Stipendio base dell'operaio, a cui si sommano i costi non fatturabili (amministrazione, affitti dei locali aziendali o dei veicoli, ammortamento attrezzatura...), rischio guadagno e perdita, ribassi e sconti che i clienti pretendono... Ovvio che poi da 25.- fr/h dell'operaio al cliente finale il costo risulta 80.- fr/h.

matteo2006 5 anni fa su tio
Che assumano un apprendista ma per farlo servono delle certificazioni e sarebbe un ottimo lavoro per imparare. Detto questo con quello stipendio non hai la fila dal parco Ciani a Paradiso per il posto di lavoro? qualcosa non quadra in questa storia.

Lore62 5 anni fa su tio
..."ma colossi come Bosch possono permettersi di crescerlo e istruirlo "in casa". I piccoli come noi no"... questa è bella, un tempo gli apprendisti dopo il primo anno rendevano come un tecnico specializzato adulto ad un costo irrisorio, infatti la "paghetta" partiva MINIMO da 120 Fr. mese il primo anno fino a circa 400 Fr. il 4 anno, ora anche aumentando la retribuzione non ci stanno dentro??? Come hanno conciato il Ticino, soprattutto per i nostri giovani!

roma 5 anni fa su tio
...qualcosa non mi convince.
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