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UNIONE EUROPEAAlitalia: l'Ue avvia un'indagine sul prestito

23.04.18 - 16:36
I 900 milioni di euro concessi dallo Stato italiano alla compagnia sono in linea con le norme europee?
Keystone
Alitalia: l'Ue avvia un'indagine sul prestito
I 900 milioni di euro concessi dallo Stato italiano alla compagnia sono in linea con le norme europee?

BRUXELLES - La Commissione europea ha deciso di avviare un'indagine approfondita per valutare se il prestito ponte per un totale di 900 milioni di euro concesso dallo Stato italiano all'Alitalia costituisca un aiuto di Stato e se sia in linea con le norme Ue sugli aiuti alle imprese in difficoltà.

Per la commissaria europea alla Concorrenza Margrethe Vestager, "la Commissione ha il dovere di assicurarsi che i prestiti concessi alle compagnie da parte degli Stati membri siano in linea con le regole Ue sugli aiuti di Stato. Indagheremo se sia così per Alitalia".

L'Italia ha notificato il prestito da 900 milioni di euro a Bruxelles a gennaio 2018, come aiuto per il salvataggio in base alle norme Ue in materia di aiuti di Stato. "Tale notifica - chiarisce Bruxelles - ha fatto seguito ad una serie di denunce che la Commissione ha ricevuto nel 2017, nelle quali si sosteneva che il prestito costituiva un aiuto di Stato incompatibile con le vigenti norme Ue".

Al momento, la Commissione è del parere che il prestito statale costituisca un aiuto di Stato. E "si appresta quindi a svolgere ulteriori accertamenti per verificare se il prestito soddisfi le condizioni previste dagli orientamenti".

La Commissione teme che la durata del prestito, che va da maggio 2017 fino almeno a dicembre 2018, superi la durata massima di sei mesi prevista dagli orientamenti per i prestiti di salvataggio. "La Commissione nutre inoltre timori sul fatto che l'aiuto non si limiti al minimo necessario".

Bruxelles procederà ora ad un'ulteriore indagine per determinare se i suoi timori iniziali sono fondati. L'apertura di un'indagine approfondita, spiega la Commissione, "offre a tutte le parti interessate la possibilità di esprimere la propria opinione in merito alla misura, senza pregiudicare in alcun modo l'esito dell'indagine stessa".
 
 

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