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ZURIGOABB, utile in calo

19.04.18 - 07:18
Il gruppo elettronico ha realizzato un utile di 549 milioni di franchi (-21%)
Keystone
ABB, utile in calo
Il gruppo elettronico ha realizzato un utile di 549 milioni di franchi (-21%)

ZURIGO - Il gruppo elettrotecnico zurighese ABB nel primo trimestre ha realizzato un utile di 572 milioni di dollari (549 milioni di franchi), in calo del 21%. Una flessione dovuta al venir meno di un effetto unico - una vendita - registrato nei primi tre mesi del 2017.

Il risultato corretto dalla vendita dell'attività di cavi ad alta tensione dello scorso anno registra una progressione del 10%, ha indicato oggi ABB.

Da parte sua il fatturato è salito del 10% a 8,63 miliardi di dollari. Si tratta del miglior primo trimestre degli ultimi tre anni ed è dovuto in particolare alla debolezza del dollaro. Su base comparabile l'aumento delle vendite si limita però a un +1%. I nuovi ordinativi sono cresciuti del 16% a 9,77 miliardi di dollari.

In progressione pure il risultato operativo EBIT, che si è attestato a 1,06 miliardi di dollari (+12%). «Abbiamo iniziato l'anno con una crescita delle ordinazioni in tutte le divisioni e migliorato vendite e risultato operativo», ha sottolineato il direttore generale Ulrich Spiesshofer, citato nel comunicato. L'integrazione della società austriaca B&R, acquisita lo scorso luglio per rafforzare le attività d'automazione, è sulla buona via, precisa ABB.

Il gruppo zurighese si sta inoltre preparando a completare l'acquisizione della divisione Industrial Solutions del conglomerato americano General Electrics (GE). «L'anno di transizione del 2017 è alle spalle», ha ribadito Spiesshofer.

ABB vuole continuare a investire nella distribuzione, nell'ambito ricerca e sviluppo e nel portafoglio di soluzioni digitali ABB Ability. Gli sforzi di trasformazione del gruppo iniziano a portare i primi risultati.

Secondo ABB, i segnali macroeconomici per l'Europa e gli Stati Uniti sono positivi, inoltre il processo di crescita dovrebbe proseguire anche in Cina. I prezzi del petrolio e gli effetti di cambio continueranno a influenzate i risultati dell'azienda.

Gli investitori hanno accolto molto positivamente i dati trimestrali del gruppo zurighese. Deutsche Bank ritiene i risultati "solidi". «Continuiamo a sperare in un'ampia ripresa nell'assunzione di ordini entro la fine dell'anno, grazie a un miglioramento dei mercati dei processi e delle reti elettriche», precisa l'istituto bancario.

Vontobel è della stessa opinione e rileva che la performance è sostenuta da effetti di cambio positivi. Gli ordinativi sono migliorati in tutte le regioni e in tutte le divisioni.

I risultati conseguiti da ABB nel primo trimestre del 2018 dovrebbero permettere di allentare la pressione su Spiesshofer, al quale gli azionisti chiedono di prendere iniziative per aumentare il prezzo dei titoli del gruppo, in calo di quasi il 15% dall'inizio dell'anno.

Alcuni investitori ritengono che nella sua forma attuale e nonostante la recente riorganizzazione, ABB sia troppo diversificata per sostenere il confronto con i concorrenti Siemens e Honeywell. Questi ultimi si stanno impegnando in una semplificazione delle loro operazioni.

Gli investitori esortano il CEO di ABB a ripensare a una cessione dell'attività nel settore delle reti elettriche (Power Grids). Il gruppo zurighese non vuole separarsi da questa divisione e intende anzi continuare a svilupparlo. Tuttavia, la direzione è pronta a proseguire il dialogo con gli azionisti.

Le vendite di Power Grids si sono contratte del 4% su base comparabile, mancando nuovamente - anche se di poco - il suo obiettivo di redditività.

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