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SVIZZERAAssicurazione auto «in calo», grazie ai veicoli autonomi

18.04.18 - 11:20
Secono il presidente di Swiss Re i premi crolleranno: la gente acquisterà sempre meno vetture private
Assicurazione auto «in calo», grazie ai veicoli autonomi
Secono il presidente di Swiss Re i premi crolleranno: la gente acquisterà sempre meno vetture private

ZURIGO - A causa dei veicoli autonomi il presidente del consiglio d'amministrazione di Swiss Re, Walter Kielholz, si attende un crollo della raccolta premi nell'assicurazione auto. La metà dei ricavi viene infatti generata da questo settore, che in gran parte sparirà.

Oggigiorno quasi tutte le vetture sono assicurate in maniera privata, afferma Kielholz in un'intervista pubblicata oggi dalla "Neue Zürcher Zeitung". Egli si attende che in un futuro non troppo lontano la quota delle auto di proprietà privata scenderà a circa il 15% del totale.

Non appena saranno disponibili veicoli autonomi, negli agglomerati nessuno acquisterà più un'automobile, afferma il 67enne. Le vetture apparterranno probabilmente a svariate piattaforme. Il ramo dell'assicurazione auto si trova quindi di fronte ad importanti cambiamenti.

Kielholz sostiene pure che Swiss Re deve «avvicinarsi ai rischi». Attualmente il riassicuratore è l'ultimo anello di una catena di intermediari. Egli vede delle chance per esempio nella cooperazione con servizi quali Uber e Airbnb o piattaforme di vendita online quali Amazon e Alibaba. Questi dispongono di grandi quantità di dati di clienti, cosa che potrebbe permettere loro di arricchire i propri servizi o i prodotti forniti con soluzioni assicurative.

Attualmente Swiss Re è in trattative con il conglomerato giapponese Softbank. Al momento non è chiaro se si tratta di un ingresso di quest'ultimo nell'azionariato del riassicuratore elvetico o di una partnership strategica. La collaborazione con la società nipponica permetterebbe di ottenere accesso a un gran numero di clienti potenziali: Softbank, incluse le sue partecipazioni in Alibaba e Sprint, conta infatti circa 800 milioni di clienti in tutto il mondo.

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